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Benevento – Oreste Vigorito si è preso la scena. Dopo il pareggio di Genova, l’attenzione si è immediatamente spostata dal campo, dove la Strega aveva strappato un punto prezioso alla formazione di Blessin, alle dichiarazioni del numero uno del Benevento. Davanti alle telecamere di Sky, il presidente giallorosso ha detto tutto e nulla, proprio come accaduto nella giornata di venerdì con una nota societaria dall’indubbio significato. “Al momento non è stato sottoscritto alcun contratto“, parole che non confermavano e che di certo non smentivano la volontà del club di cambiare guida tecnica, affidandosi a Daniele De Rossi.

Glissando su tempi e modi della comunicazione, il concetto è stato praticamente ribadito ieri sera dallo stesso Vigorito. “Non ho detto che le notizie non sono fondate. Caserta conserva il suo posto? Non ho detto neanche questo”, parole che equivalgono a uno stallo, senza andare in una direzione o nell’altra. E’ chiaro che qualcosa bolle in pentola, altrimenti la smentita sarebbe dovuta arrivare secca a concisa, senza giri di parole. Il presidente, invece, cammina con due piedi in una scarpa ma a breve dovrà sciogliere i dubbi.

La sensazione è che Vigorito abbia già deciso, sottolineando la necessità che “dubbi e timori devono essere cancellati“. Il dilemma, semmai, è rappresentato dal fatto che la squadra, come dimostrato dalla prova di carattere contro il Genoa, e il direttore sportivo Pasquale Foggia siano oggi, come in passato, al fianco dell’allenatore di Melito di Porto Salvo.

I dubbi del presidente hanno radici nella passata stagione, non possono certo essere attribuiti a due giornate di campionato, in virtù di un progetto ridimensionato, improntato alla valorizzazione dei giovani e al raggiungimento della salvezza (?), e di un mercato (ancora aperto) che non ha portato colpi ad effetto. Il pensiero di cambiare lo ha accompagnato per tutta l’estate e allora viene da domandarsi: perché attendere? Perché arrivare a un epilogo scontato, quando sarebbe stato più logico iniziare subito un nuovo ciclo con un nuovo allenatore?

Una situazione senza senso, come le parole pronunciate ieri e come la decisione di affidarsi a De Rossi. Scelta affascinante, che porterebbe il Benevento alla ribalta Nazionale, ma che rappresenta un salto nel vuoto per entrambi. L’ex centrocampista della Roma, di cui si parla un gran bene, sarebbe alla prima esperienza in panchina, mentre in casa Benevento si respira un’aria di profonda incertezza.

La Strega non ha ancora ben chiaro cosa voler fare da grande e dovrà deciderlo in fretta, perché il tempo stringe. Il campionato è iniziato e il calciomercato chiuderà i battenti tra dieci giorni. Indipendentemente da colui che sarà il tecnico che siederà in panchina contro il Frosinone (“Ora vediamo se ci sarà lui o un altro. Di sicuro ci sarà un allenatore”) qualcosa bisognerà fare per completare una rosa che continua a convivere con dubbi e interrogativi. Ecco, il primo passo, probabilmente, sarebbe fare chiarezza e se la volontà è cambiare si procedesse senza remore in quella direzione, perché Caserta, che possa piacere o meno, non merita di vivere una stagione con l’etichetta di “dead man walking“.