Avellino – Dieci anni. Dieci lunghissimi anni dall’uscita di “Turisti della Democrazia” il primo disco de Lo Stato Sociale. Album che portò alla ribalta mondiale i “regaz”. Nel tour, una delle tappe ha toccato il capoluogo nel cartellone dell’Avellino Summer Fest. Tappa a Borgo Ferrovia per il gruppo emiliano. Ad introdurre gli artisti il sindaco di Avellino Gianluca Festa, l’Assessore al Patrimonio Stefano Luongo insieme agli assessori Giuseppe Negrone e Antonio Genovese.
Uno spettacolo di musica, colori e racconti tra il nostalgico e l’ironia. Sul palco Alberto Cazzola, Lodovico Guenzi, Alberto Guidetti, Enrico Roberto e Francesco Draicchio hanno incantato il pubblico irpino e non. Dapprima l’apertura affidata a Berlino84 e poi al gruppo sannita dei Botanici. Tante le canzoni de Lo Stato sociale dell’ultimo album “Amore, lavoro e altri miti da sfatare”. E non solo. La classica “Una vita in vacanza” che ha fatto saltare i presenti. Commosso il ricordo per Mirko Bertuccioli con “La canzone del pane”. Al termine del concerto, quasi un’ora e mezza, tappa allo stand per cantare o semplicemente fare un selfie con i fans arrivati da tutto il mezzogiorno. Insomma, successo doveva essere. Successo è stato.