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Udine – Altri minuti messi nelle gambe per Beto, subentrato al 68’ nello 0-0 contro i campani. “È stata una partita difficile, complicata dall’espulsione, ma abbiamo fatto meglio che nella prima parte”, afferma l’attaccante. “Dobbiamo giocare così dal primo tempo, con cuore e con fame. Non possiamo aspettare di perdere un giocatore, dobbiamo giocare così da subito”, dice.
Il suo ingresso ha dato una scossa e dato imprevedibilità alla manovra bianconera, e il portoghese la spiega asserendo che “dovevamo svegliarci, era il mio esordio in casa. Volevamo vincere ma in 10 è più difficile, e volevo evitare che i miei compagni si addormentassero”.
Il rientro dall’infortunio va superato impegnandosi giorno dopo giorno. “Sono entrato e mi sono sentito bene, voglio aiutare i miei compagni. Sto provando a tornare al 100%, la squadra ha bisogno di me in campo e voglio stare con loro a supportarli”, spiega l’attaccante. Che poi riconosce: “Penso sempre al gol, ma in questo momento voglio lavorare per star bene. Il gol è una conseguenza delle opportunità che arrivano. Non ci penso troppo, adesso voglio tornare a essere Beto”.