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Casoria (Na) – Ai residenti del rione dove vive da alcuni anni ha raccontato che tre giorni fa, mentre si trovava su una panchina a Casoria, in provincia di Napoli, due ragazze gli avrebbero buttato addosso una latta di benzina per poi dargli fuoco. Ha riportato ustioni (riferiscono gli abitanti di Corso Italia al Rione Gescal di Afragola dove l’uomo, un clochard extracomunitario di circa 40 anni, “una persona buona ed educata” vive da tempo) su varie parti del corpo ma – come testimoniato da un servizio dell’emittente Nano Tv che ha diffuso la notizia – rifiuta l’assistenza sanitaria.
Gli abitanti della zona sono preoccupati per le sue condizioni: lo vedono febbricitante e temono che le ustioni, se non curate, possano portare a conseguenze molto pericolose. E chiedono, qualora l’uomo continuasse a non voler essere curato, di adottare nei suoi confronti un trattamento sanitario obbligatorio. Lui resta disteso a terra, sotto una coperta, e a chi lo avvicina dice di voler rimanere da solo.
Sulla vicenda è intervenuto il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli: “Auspichiamo l’intervento del sindaco di Afragola che richiedendo un trattamento sanitario obbligatorio consentirebbe agli addetti ai lavori di curare e salvare il senzatetto vittima, inoltre, della peggiore forma di vigliaccheria umana quale quella di usare violenza contro i fragili e gli indifesi. Chiediamo alle forze dell’ordine di verificare quanto da lui raccontato: se la storia è vera, si risalga ai responsabili del vile gesto intervenendo con misure esemplari”.