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Giugliano in Campania (Na) – Il valore del mare, il cibo mediterraneo, la nascita delle tartarughe, il ritmo e la non-violenza. È la FESTA del MARE di Varcaturo, che verrà celebrata domenica 14 agosto 2022 al Lido Varca d’Oro. Si inizia alle 20 e si finisce quando sarà già Ferragosto nella struttura balneare guidata dal manager Salvatore Trinchillo con la direzione artistica di Giulio Montella per Michelemmà Rewind. In collaborazione con Confcommercio Campania Riviera Flegrea DomiziaColdiretti – Impresa PescaRiviera Flegrea Domizia Associazione Domizia per raccontare “il processo di ripresa e crescita, l’espansione demografica e i fattori positivi del territorio detto Riviera Flegrea Domitia – dichiara Trinchillo – e superare quelle “cantilene” di disagi legati a un’epoca ormai trascorsa. Il mare è sensibilmente più pulito e fruibile, il turismo è costantemente aumentato, noi imprenditori investiamo risorse economiche e competenze, i cittadini sono più coscienti delle politiche ambientaliste. La nostra Riviera è un habitat in fortissimo risveglio”. Rispetto e sostenibilità, stand-ristoro gastronomici a miglio zero nel dialogo produttore/consumatore dove assaggiare e gustare pesce azzurro fritto, spaghetti con telline, gnocchi con cozze e impepata di cozze, cocktail a base di percoche e gin. Queste le coordinate della festa, in un villaggio hippie, a testimoniare il credo nella non-violenza e la volontà di look originali, con musica tradizionale come quella dei più coinvolgenti rituali dell’entroterra (dalle 22) per accogliere il concerto-cerimonia della Nuova Compagnia di Canto Popolare. Un canto che sarà da battesimo alle tartarughe Caretta Caretta, la cui schiusa è prevista proprio in quelle ore e sarà monitorata dalla stazione zoologica Domizia. 

Nello specifico gastronomico, poi, Coldiretti – Impresa Pesca provvederà alla conservazione e preparazione del pescato con modalità sane e rispettose dei prodotti. “Non utilizzeremo scatole di polistirolo – aggiunge Fulvio Giugliano – bensì in plastica riciclabile. Il mercato a miglio zero ci induce e ci permette di ridurre l’impatto inquinante sulle acque e l’intera filiera si sta adoperando in tal senso. Anche i retini che contengono le cozze saranno in plastiche biodegradabili e sono utilizzati da allevatori e coltivatori di Castel Volturno che sperimentano questi materiali innovativi”. 

A partire dalle 22, ecco pure il set avventuroso della NCCP per il tour “Anima di terra” che si snoderà euforico e intimista fra l’evocativa “Napulitane” e la vibrante “Madonna de la grazia”, inno all’ascensione della Vergine. Verranno intonate la catartica “Tammurriata nera”, la roboante e vivianea “Rumba degli scugnizzi”, lo scioglilingua subacqueo “Lo guarracino”, l’antico e redivivo “2° Coro delle lavandaie” e una collezione di moresche e villanelle. Senza rinunciare all’auspicio “Quando fernesce ‘a guerra”, analisi introspettiva degli scenari internazionali. Ad affiancare il canto materno e ancestrale di Fausta Vetere ecco i polmoni di Gianni Lamagna, per comporre un duo-coro di sentimenti familiari e naturali riassunti anche nell’ultima produzione intitolata “Napoli 1534” (Targa Tenco 2020 miglior album in dialetto). La band è completata da Michele Signore (violino, lyra pontiaca e mandoloncello), Carmine Bruno (percussioni e tamburi a cornice e tammorra), Umberto Maisto (chitarra classica e bouzouki), Marino Sorrentino (flauto, tromba e fisarmonica) e Pasquale Ziccardi (basso e voce) e dal sound engineer Massimiliano Punzo.