Napoli – Le nanotecnologie in prima linea per garantire a bambini e alle famiglie la salubrità degli ambienti e i massimi standard oggi utilizzati nel mondo per la lotta al Covid: nasce con questo obiettivo il nuovo protocollo “ScuolaSicura: Zero Virus 2022/23” lanciato in anteprima nazionale a Napoli da “Compagnia dei figliuoli” per Il Nuovo Bianchi e per l’Istituto Scuole Pie Napoletane.
Il protocollo, giunto al terzo anno di attuazione, si arricchisce dell’utilizzo nelle nanotecnologie per la sanificazione e la tutela della salubrità degli ambienti, grazie anche alla collaborazione con la Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA).
Saranno usate tecnologie e dispositivi per il trattamento dell’aria indoor: device per il monitoraggio in continuo della CO2, purificatori d’aria nanometrici, coating fotocatalitici al biossido di titanio a base di etanolo, forniti da aziende partner della campagna “Adotta una Scuola” lanciata ad inizio agosto da SIMA, che doteranno le due scuole delle migliori tecnologie scientificamente validate a prezzo di costo di produzione per garantire una ripartenza dell’anno scolastico in sicurezza.
Le due scuole dell’infanzia e primarie, rilanciate da Compagnia dei figliuoli, adotteranno infatti oltre protocollo indicato dal Governo, protocollo “ScuolaSicura: Zero Virus 2022/23” giunto alla terza edizione.
“Il successo del protocollo “ScuolaSicura: Zero Virus” – dichiara il presidente de La Compagnia dei Figliuoli e Responsabile SIMA per la Regione Campania, Carmine Esposito – ci ha spinti ad implementarlo ulteriormente con la partnership scientifica con SIMA. Continuiamo ad offrire in tutte le nostre attività, e non solo nella didattica, gli standard più elevati a livello internazionale.”
Il protocollo prevede che le aule vengano disinfettate a fine di ogni attività e almeno tre volte durante il giorno con il trattamento delle superfici con innovativi materiali, detergenti e disinfettanti nanotecnologici, e non, capaci di rendere qualsiasi tipo di superficie antibatterico, idrorepellente e autopulente.
Ai bambini all’ingresso della scuola saranno consegnati dispositivi di protezione individuale innovativi come una crema certificata come presidio medico chirurgico che protegge la pelle da batteri, germi e virus. Le due scuole puntano anche così a garantire la sicurezza dei piccoli studenti e di tutti coloro che quotidianamente vi lavorano.
La Compagnia dei Figliuoli è l’associazione senza scopo di lucro costituita per rilanciare nel 2018, in collaborazione con la Fondazione Grimaldi, l’attività di istruzione iniziata dall’Istituto Bianchi quando i padri Barnabiti, che per oltre 150 anni avevano portato avanti l’Istituzione educativa, hanno scelto di passare la gestione all’Associazione.
Dal 2021 La compagnia ha rilanciato l’Istituto Scuole Pie Napoletane di Fuorigrotta, istituzione fondata dai Padri Scolopi nel 1954 e portata avanti con successo fino a quest’anno scolastico, è stato affidato a La Compagnia dei Figliuoli.
“La Compagnia dei Figliuoli è nata- spiega Carmine Esposito-per dare parità di accesso ad un’istruzione dagli standard elevati, promuovendo al contempo l’educazione civica, il rispetto dell’ambiente, la convivenza tra famiglie di diverso background e quartiere; lo abbiamo fatto con successo rilanciando Il Nuovo Bianchi ed è quello che faremo con l’Istituto Scuole Pie. Il rilancio di Napoli passa anche dalla scuola e noi vogliamo fare la nostra parte.”
“Gli studi condotti da SIMA – spiega Alessandro Miani, presidente SIMA – hanno quantificato in valori inferiori all’1% il rischio di contrarre il Covid-19 laddove vengano mantenuti livelli di CO2 pari o inferiori a 700 ppm (parti per milione).
I ricercatori del nostro comitato scientifico hanno elaborato uno schema di classificazione del rischio a livelli (da basso a molto elevato) con un sistema di visualizzazione basato sui colori del semaforo. Ad ogni livello di rischio corrisponde una serie di azioni da attuare per garantire un’adeguata ventilazione dell’aria indoor delle aule: variazione dei tempi e della frequenza di apertura di porte e finestre, modifiche dell’assetto delle aule (numero di studenti ammessi), nonché modifiche relative agli edifici come l’implementazione di sistemi di ventilazione meccanica e/o dispositivi di purificazione dell’aria”.