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Il festival “Riverberi” chiude i battenti stasera nella panoramica frazione Montorsi di Sant’Angelo a Cupolo con una serata piena zeppa di eventi, realizzata in collaborazione con l’Amministrazione comunale e con la locale associazione “Terramia”.
Si comincia presto, alle 19.30, con “ApeRiverberi”: in programma il dj-set, tutto rigorosamente in vinile, di Carmix in piazzetta Belvedere con possibilità di drink&food. Dalle 21.00 in poi si susseguiranno due favolosi concerti in solo, entrambi in piazza San Donato, dinanzi all’omonima Chiesa: prima Luigi Di Nunzio con il suo sax e poi alle 22.00 tocca al pianoforte di Sade Mangiaracina. Alle 23.00, sempre nei pressi di piazza San Donato, “AfteRiverberi” con il dj-set, sempre in vinile, di Sisio.
Luigi Di Nunzia porta il progetto The Game” in sax solo che sta trovando forma e spessore in una ricerca musicale che il sassofonista partenopeo ha iniziato nel 2019, durante la registrazione del brano “The Game”, dell’omonimo album, edito Abeat Records. Qui si intuisce il viaggio che il sassofonista compie attraverso lo strumento e con lo strumento, esplorandone tutte le sue possibile espressioni sonore, aprendo la sua musica a nche al concetto di “nois”. Da qui è iniziata, nel corso di questi ultimi 3 anni, una sperimentazione musicale con lo strumento e con le sue potenzialità espressive, che ha portato alla costruzione di un repertorio costituito da brani che, nati da una semplice improvvisazione, sono stati poi trascritti, ri-arrangiati e ri-adattati al sassofono. È questo, un progetto che si completa con la scelta del luogo della sua esecuzione: le risonanze che possono donare al sassofono luoghi come chiese, cattedrali, strutture antiche costruite con lo scopo di “amplificare” il suono naturalmente, consentono un “gioco delle parti” tra il sassofono ed il luogo preposto, un gioco che si basa sull’utilizzo del riverbero naturale e lo sfruttamento degli armonici naturali che strutture di questo tipo creano nel momento in cui si produce un suono al loro interno. E non solo… è anche un ritorno alle origini, un confronto ancestrale, un dialogo “verticale”, che il sassofonista Luigi DI Nunzio conduce sapientemente con la “sacralità” e la “divinità”. Un dialogo a cui il pubblico assiste come spettatore e ne diventa partecipe come “testimone”.La pianista siciliana si presenta con un repertorio originale da lei composto. Classificata tra i dieci migliori giovani talenti italiani nel 2018 per la rivista MUSICA JAZZ, ha al suo attivo una vasta discografia e numerose collaborazioni nazionali ed internazionali. Prodotta prima da Greg Osby (sassofonista americano). Sade Mangiaracina si è esibita in festival, teatri e rassegne nazionali tra cui Auditorium Parco della Musica, Time in Jazz, Modo jazz club, JazzAlguer, Forlì Jazz, Forma e Poesia nel Jazz e molti altri. Ricordiamo che “Riverberi” è stato realizzato grazie al contributo della Regione Campania e finanziato con risorse del POC Campania 2014/20 linea strategica “Rigenerazione urbana, politiche per turismo e cultura” destinate alla definizione del “Programma Unitario di Percorsi Turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata nazionale e internazionale” di cui alla DGR n. 298/2021 e all’Avviso Pubblico approvato con decreto dirigenziale n. 410/2021.