Tempo di lettura: 2 minuti

Caserta – “Fammi il bonifico da mille euro se no ti costa caro e amaro, t’abbuf (ti riempio, ndr) di coltellate…”. Minacce di morte, di violenza sessuale nei confronti della moglie e, infine, anche un’aggressione, con un coltello, ai danni di un suo collaboratore a cui prima aveva squarciato le gomme: è quanto dichiara di avere subìto da un rider che lavorava per lui un imprenditore casertano di 38 anni, titolare di una ditta napoletana di delivery, il quale ha denunciato tutto ai carabinieri di Orta d’Atella. L’uomo ha iniziato a vantare crediti “fantasma” e quando l’ex datore si è rifiutato di pagare, ha iniziato a tempestarlo di minacce in chat, progressivamente diventate sempre più gravi. Ai carabinieri l’imprenditore ha spiegato di non avere alcun debito con lo stalker e che, addirittura, in un’occasione, ha anche disposto un bonifico da 600 euro nella speranza che il gesto potesse mettere fine alla triste vicenda. Ai militari, ai quali ha presentato due diverse denunce il 29 luglio e il 2 agosto, ha mostrato i messaggi ricevuti via chat: “Sono disperato, e – scrive nell’ultima denuncia – temo seriamente per la mia incolumità e per quella dei miei tre figli e di mia moglie in quanto in messaggi audio e video mi ha riferito che doveva violentarla… e quanto accaduto al mio collaboratore dimostra che ormai dalle parole è passato ai fatti”.