Benevento – Due partite in rapida successione, una di coppa e una di campionato. Dodici giorni di Genoa-Benevento al Ferraris, dodici giorni che per Alessandro Vogliacco varranno un piccolo viaggio nel suo recente passato. Prima il sorteggio di coppa Italia e poi la presentazione del calendario ad opera della Lega B hanno giocato un piccolo scherzo alla Strega e al difensore di Acquaviva delle Fonti, uno dei grandi rimpianti della coppia Vigorito-Foggia. L’assenza di un diritto di riscatto nell’operazione che aveva portato il difensore centrale nel Sannio nell’estate 2021 ha lasciato non poco amaro in bocca. Le speranze di trattenerlo dopo averlo valorizzato, salite a dismisura nel corso della passata stagione, si sono dissolte nel momento in cui il Genoa è retrocesso in serie B. Il club ligure non ci ha pensato su due volte a tenerselo stretto, Blessin lo ha promosso e ora è lì a giocarsi una maglia da titolare con Bani e Dragusin.
L’obiettivo dei rossoblu, che davanti hanno ingaggiato il bomber per eccellenza della B, Massimo Coda, è quello di tornare subito in massima serie. Per farlo si affideranno anche all’eleganza del classe ’98, maturato nel Sannio e reduce di una stagione più che positiva sul piano personale. Partito in sordina, Vogliacco è riuscito a ritagliarsi un posto importante tra Barba e Glik, esperienza che lo aiuterà tantissimo dalle parti di Marassi. Blessin lo tiene in forte considerazione e nelle ultime due amichevoli ha lasciato intendere che lì dietro la competizione è aperta. Vogliacco è rimasto in campo 82 minuti nel test con il Maiorca (sconfitta 1-0) ed è entrato 23 minuti dalla fine nel largo successo contro la Lazio contraddistinto dalla tripletta di Massimo Coda. A fornirgli ancora più chance sarebbe poi un eventuale passaggio alla difesa a tre, idea sempre più concreta per l’allenatore, che porterebbe all’impiego contemporaneo del già citato pacchetto centrale. Ipotesi e opportunità da cogliere anche in vista della prima partita ufficiale della stagione. Ancora con il Benevento in campo, come l’ultima della scorsa, ma lui stavolta vestirà una maglia diversa.
