Grazzanise (Ce) – Nel pomeriggio di domenica 31 luglio, la pista del 9° Stormo “F. Baracca” dell’Aeronautica Militare è stata interessata, su attivazione della Centrale operativa del Servizio “118”, per un trasporto sanitario d’urgenza di un paziente affetto da una grave patologia cardiaca ed in imminente pericolo di vita.
Ne ha dato notizia l’Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione del Reparto del Cavallino Rampante, mediante una nota-stampa in cui, per di più, è precisato che “l‘aeroporto militare di Grazzanise ha immediatamente prestato il supporto all’attività per consentire l’immediato atterraggio dell’elicottero A-109 S del Servizio 118 che ha così potuto portare a termine l’intervento sanitario d’urgenza. L’elicottero, infatti, dopo aver recuperato il paziente presso l’ospedale del Mare di Napoli è poi atterrato sulla pista del 9° Stormo, strategico per raggiungere l’ospedale Pineta Grande di Castel Volturno(CE) dove il paziente è stato poi immediatamente trasportato con un’ambulanza”.
Il personale sanitario dello Stormo ha fornito il suo prezioso ausilio sia per la necessaria assistenza a terra durante l’atterraggio del velivolo, sia nelle fasi di trasferimento del paziente dall’elicottero all’ambulanza.
D’altronde, ai militari del glorioso Reparto dell’Arma Azzurra, è assegnato il compito di “contribuire alla sicurezza del Paese e alla difesa degli interessi nazionali vitali”, non escludendo il dovere di “proteggere vite umane” ovunque si configurino situazioni di emergenza e di pericolo.
Come si lègge in un comunicato del Ministero della Difesa, dieci giorni fa presso lo stesso aeroporto militare grazzanisano si è conclusa “l’esercitazione Tende e Scaglia 2022 (TS22), tenutasi dal 11 al 22 luglio 2022, pianificata e condotta annualmente dall’Aeronautica Militare con l’obiettivo di addestrare i Reparti della Difesa che operano nel Comparto delle “Operazioni Speciali” e mantenere le capacità Special Operations Task Unit (SOTU) e Special Operations Air Task Unit (SOATU) nella condotta di attività di Supporto Aereo alle Operazioni Speciali (SAOS), rafforzando così l’interoperabilità di formazioni composte da aeromobili ad ala rotante e ad ala fissa di differente tipologia, in ambiente sia diurno che notturno.
A sottolineare l’importanza dell’esercitazione, tesa ad incrementare l’operatività e il consolidamento dell’integrazione tra il personale e i vari assetti operanti nell’ambito delle Forze Speciali della Difesa, il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, ha visitato la base aerea casertana per assistere alle fasi più significative della complessa attività addestrativa, sottolineando l’importanza della componente elicotteristica nelle Operazioni, soprattutto in proiezione futura facendo cenno all’innovativa tecnologia Future Vertical Lift (FVL)”.