Nel corso della notte, personale della Sezione D.I.A, di Salerno, ha eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Nocera
Inferiore, su richiesta della Procura della Repubblica per reati inerenti la fabbricazione di materiale esplodente da guerra.
La Sezione Operativa D.I.A, di Salerno, ha svolto una articolata attività di polizia giudiziaria nei confronti di alcune persone residenti nei comuni della provincia di Salerno e di Napoli, nel corso della quale è riuscita ad intercettare e sottoporre a sequestro un ingente quantitativo di esplosivo, in parte racchiuso in un ordigno, costruito da un soggetto scafatese con la complicità di altri sodali, attraverso una puntuale divisione di compiti operativi.
Le attività investigative – declinate attraverso numerosi servizi di osservazione, attività
tecniche e videosorveglianza – consentivano di riscontrare la responsabilità nei confronti di
cinque persone pluripregiudicate concorrenti nella fabbricazione di un ordigno esplosivo da guerra del peso complessivo di 3,4 kg, nonché nella detenzione di plurimi elementi esplosivi pronti per la fabbricazione altri ordigni (n. 17 artifizi pirotecnici in gergo
denominati spolette, 140 cm di miccia pirotecnica alla polvere nera 3,600 kg di miscuglio di polvere pirotecnica di colore grigio e 8,400 kg di perclorato di potassio in polvere).
Per tali fatti è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere per due indagati e degli arresti domiciliari per altri due e nell’occasione sono state anche eseguite numerose perquisizioni domiciliari disposte da questa Procura.
L’operazione in parola assume un ruolo ed fornisce una importante risposta alla luce degli
attentati dinamitardi registratisi negli ultimi tempi nel territorio dell’agro nocerino.