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Napoli – Un difensore centrale per Luciano Spalletti. Dopo l’addio di Kalidou Koulibaly la priorità in casa Napoli per il mercato è quella di rinforzare il reparto arretrato con un profilo importante. Aurelio De Laurentiis sta per chiudere per il centrale di difesa Coreano Kim Min-jae. Il difensore classe 1996 dovrebbe firmare un contratto di 2,5 milioni di euro fino al 2027. Il Rennes, vicinissima nei giorni scorsi al giocatore, si è defilato e ora gli azzurri hanno un’autostrada da percorrere con il traguardo ben in vista. 

Fra ieri e oggi il diesse Cristiano Giuntoli, insieme a degli intermediari ha lavorato per arrivare alla chiusura della trattativa col club turco e per avere uno sconto sulla clausola da 20 milioni sul cartellino del difensore asiatico.

Kim Min-Jae ieri non si è allenato col Fenerbahçe e non è stato convocato per la gara di playoff di Champions League contro la Dinamo Kiev. Domani, nel match d’andata del secondo turno di qualificazione, il sudcoreano non sarà presente in campo. Un indizio molto forte che non lascia molte interpretazioni: Kim è sempre più lontano dal Fenerbahçe. Inoltre pochi minuti fa Jorge Jesus, tecnico del Fenerbahce, ha annunciato l’addio di Kim Min Jae: “È stata una sorpresa per me. Il club non può farci niente: è stata pagata la clausola! Per noi è un duro colpo, ma abbiamo giocatori di ottima qualità”.

Il profilo del difensore coreano 

Min-Jae Kim, 25 anni il 15 novembre, è un difensore centrale che in patria viene definito il “mostro” per le caratteristiche fisiche: è alto 190 centimetri e pesa una novantina di chili. In Asia viene paragonato a Virgil van Dijk viste le sue qualità in fase di impostazione. 

Arrivato al Fenerbahce la scorsa estate dai cinesi del Beijing Guoan per circa 3 milioni di euro, Min-jae Kim – alto 190 cm – è molto bravo nel gioco aereo e nei sui primi sei mesi nel campionato turco ha messo in mostra tutte le sue qualità. Sono 17 le presenze in Super Lig, sei invece quelle in Europa Legaue. Il centrale di difesa ama far valere il fisico nei contrasti ed è molto bravo a leggere in anticipo i movimenti degli avversari. Tutte qualità da verificare in un campionato impegnativo come quello italiano.