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Napoli – Il sogno è stato soltanto accarezzato ma è svanito in fretta. Paulo Dybala ha detto ‘sì’ alla Roma, è la notizia del giorno e contribuisce a far salire il livello di amarezza tra i tifosi del Napoli, già scottati da un mercato fino a questo momento deludente. Il dolore legato all’addio di Kalidou Koulibaly poteva essere parzialmente lenito da un colpo grosso, quello che sottotraccia Aurelio De Laurentiis stava provando a portare a compimento. La Roma lo ha però bruciato, ha saputo inserirsi tra i tentennamenti dell’Inter, che solo qualche settimana fa pareva avere in pugno la ‘Joya’, e ha creduto fino in fondo nella firma, forte del beneplacito di Mourinho. Il costo dell’operazione si aggira tra i 4,5 e i 5 milioni di euro netti d’ingaggio a stagione per tre anni. A questi si aggiungono bonus che potrebbero portare il corrispettivo a 6 milioni annui.

Il ‘mago’ portoghese ha corteggiato a lungo Dybala, lo ha fatto sentire importante promettendogli un posto centrale nel progetto giallorosso. Una grandissima occasione persa per il Napoli, sempre più schiavo delle clausole sui diritti d’immagine che di certo non allettano i calciatori di primo piano. Al di là degli arrivi di Kvaratskhelia e Mathias Oliveira, al club di De Laurentiis è finora mancato il guizzo che fa animare la piazza. Con una Champions da affrontare e una concorrenza sempre più agguerrita in zona ‘Europa’, servirebbe qualcosa di più al tavolo delle trattative, dove la Roma – club che la Champions non la giocherà – ha appena assestato un bel gancio. Ecco perché questa beffa fa ancora più male.