Napoli – Per Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, la crisi di governo è “sconcertante, non si erano viste cose del genere nemmeno nella prima Repubblica“. Nella sua diretta Facebook del venerdì De Luca punta l’indice contro il M5s: “Decidono di non votare la fiducia ma mantenendo i ministri. Che tristezza. Si erano presentati come forza di rinnovamento generale, stiamo assistendo invece a episodi di incoerenza e irresponsabilità“.
“Non credo – aggiunge – si tratti del termovalorizzatore, che rispetto alle emergenze sul tappeto mi pare problema di scarso rilievo, più un pretesto che una motivazione reale. Pensiamo alle ricadute anche internazionali, l’immagine dell’Italia che arriva nel mondo, gli investitori esteri che si sposteranno in altri Paesi“.
Secondo De Luca andare a votare è “elemento fisiologico“, il problema è “il contesto di confusione, di mancata chiarezza e mancanza di prospettiva. L’Italia va avanti a fiammate. Cinquestelle, poi Salvini, è finita come è finita. Oggi FdI sta assorbendo voti ma come capacità governo siamo a zero, rischiamo un’altra mezza fiammata“.
Il governatore insiste: “Immagino Meloni al posto di Draghi. Si fa l’elenco dei problemi ma soluzioni non se ne propongono. Questo è il dramma quando si va a governare. Un conto è parlare, un altro è agire. Non sappiamo come andrà a finire da qui a mercoledì, c’è da essere molto pessimisti. L’Italia se non arriva sull’orlo del baratro non impara le regole della democrazia“.