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Benevento – Giulia Michelini alza ufficialmente il sipario sulla sesta edizione del Bct, il Festival del Cinema e della Televisione di Benevento. Con la sua umiltà, semplicità ed eleganza si è raccontata in piazza Roma in una intervista, durata soli 40 minuti, ma molto intima e intensa che ha catturato l’attenzione del pubblico presente. 

Una bellezza acqua e sapone, caratteristica ormai spesso lontana dagli attuali protagonisti del mondo del cinema e della televisione, accompagnata da una simpatia tipica da ‘ragazza della porta accanto’. La notorietà gliel’ha data il ruolo televisivo di Rosy Abate, e ha lavorato con Muccino, Placido, Özpetek e Costanzo. È stata la sorella della Pandolfi in “Distretto di Polizia”, la figlia di Toni Servillo ne “La ragazza del lago”, la fidanzata di Checco Zalone in “Cado dalle nubi” ed è tornata in tv con “Squadra Antimafia Palermo Oggi”, serie che l’ha consacrata come una delle attrici più brave nel panorama italiano. Eppure sta ancora cercando di capire se questo è il mestiere che le corrisponde davvero. A 37 anni, con una carriera alle spalle di tutto rispetto, la Michelini non ha proprio nulla della diva, si è mostrata alla platea beneventana nella sua semplicità e ha rivelato di detestare tutto ciò che circonda il mondo dello spettacolo, dai red carpet alle stesse interviste. “Non bisogna mai prendersi troppo sul serio, in questo modo si gestisce anche meglio tutta questa popolarità. E poi è fondamentale secondo me non scadere nel cliché di alcune cose che ci allontanano dall’essere umani e comprensivi, anche se mi rendo conto che spesso può essere visto anche troppo intrusivo come atteggiamento”. 

Ai giardini della Rocca dei Rettori un Pif a tutto tondo. Un pieno di battute e racconti, ma anche di emozioni quando si è parlato di Nadia Toffa e delle esperienze vissute nel periodo delle stragi di mafia. L’attore, conduttore, regista e scrittore ha coinvolto il numeroso pubblico presente. L’ex iena ha saputo trascinare grazie ai suoi racconti di vita vissuta e di esperienze lavorative. Non è mancata una battuta nei confronti del sindaco di Benevento Clemente Mastella per la mancata presenza, nonostante la sua sedia con tanto di nome. 

Sul palco di piazza Santa Sofia Fatima Trotta. La conduttrice partenopea, intervistata da Damiano Panettoni, ha fatto un approfondito excursus della sua carriera. Dagli esordi in “Un posto al sole”, la più longeva soap opera italiana, all’esperienza in “Made in Sud”, programma che le ha dato non poca popolarità. Non solo tv, Trotta ha ricordato anche le sue esperienze cinematografiche come “Dieci regole per farla innamorare” al fianco di Vincenzo Salemme, affermando che il cinema è stato purtroppo solo una parentesi della sua carriera a causa degli impegni per il piccolo schermo.

Ma Fatima Trotta è un’artista a tutto tondo e non si è fatta mancare l’esperienza teatrale, a breve infatti porterà a teatro lo spettacolo “Masaniello Revolution” con Sal Da Vinci. Al termine della serata, il Festival diretto da Antonio Frascadore ha assegnato alla showgirl il premio ‘Conduttrice televisiva dell’anno’ per aver mostrato “un enorme talento – recita la motivazione – in qualsiasi settore dell’arte, dal piccolo al grande schermo fino al teatro, e capace di creare un legame con il pubblico unico in ogni circostanza”. 

Il secondo ospite in piazza Santa Sofia è Nunzia De Girolamo. Reduce dal successo della sua trasmissione “Ciao Maschio”, la conduttrice beneventana ha parlato della nuova esperienza televisiva e ha raccontato di come il mondo maschile fosse più vicino alla sua personalità, da qui la scelta di invitare tre ospiti noti, per l’appunto maschi, con lo scopo di sdoganare alcuni stereotipi sul mondo maschile, portandoli ad aprirsi e raccontare di sé. La De Girolamo ha poi raccontato la splendida esperienza nel programma di Milly Carlucci “Ballando con le stelle”, una sfida a tratti molto difficile ma che le ha permesso di riscoprire una femminilità perduta. E infine non è mancato l’accenno all’esperienza politica, l’ex ministro nel governo Letta – davanti ad una folta platea, tra cui il sindaco Clemente Mastella e il marito, Francesco Boccia – ha affermato che per il momento si dedicherà al percorso iniziato nel piccolo schermo, non escludendo che in futuro potrebbe ritornare ad occuparsi di politica, magari creando una rubrica in occasione delle prossime elezioni.

E infine un Fru per tutte le età a piazza Federico Torre dove il cerchio si chiude: nell’edizione passata fu l’unico assente della formazione dei The Jackal, quest’anno si è regalato l’intero palco, rispondendo alle imbeccate di Sonia Serafini.
Una costante interazione col pubblico, un excursus di una carriera che a 26 anni gli ha dato già tanto. Il mondo influencer, l’esperienza cinematografica e l’avventura di Pechino Express. Il tutto alternato a momenti di grande interazione col pubblico, tra bandiere improbabili e un continuo punzecchiare le giovani leve. Ne è venuta fuori una serata piacevole che il pubblico ha gradito, tributando alla fine un intenso applauso al bravo artista campano. Il Bct 2022 è cominciato nel segno della risata intelligente, della comicità riflessiva. 

La kermesse prosegue stasera con la seconda giornata. In piazza Roma la signora della domenica Mara Venier, ai giardini della Rocca dei Rettori Enzo Iacchetti, a piazza Santa Sofia è attesa Andrea Delogu e a piazza Federico Torre Rebby e Molly ed Eleonoire Casalegno