Avellino – La settimana appena trascorsa è stata interessata da due importanti avvenimenti per la filiera dell’edilizia, il futuro dei bonus edilizi e la proposta di istituire una legge regionale in materia di semplificazione edilizia e rigenerazione urbana. Per il primo si è trattato del confronto organizzato dalla Consulta dell’Edilizia Irpina con la partecipazione dei parlamentari eletti in questa provincia: Cosimo Sibilia, Catello Vitello e Michele Gubitosa, svoltosi presso la sede provinciale del Collegio dei Geometri, per dibattere sulla proposta di promuovere una legge strutturale che consenta effettivamente di progettare e realizzare interventi antisismici ed energetici. Appare chiaro che la progettazione ed esecuzione degli interventi migliorativi hanno bisogno di un tempo che consenta una progettazione prima ed un esecuzione poi effettuate a regola d’arte e durevoli nel tempo. Il contrario di quanto è avvenuto fino ad ora con un dettato normativo poco chiaro sui tempi e modalità per la cessione dei crediti che ha generato caos attraverso l’emanazione di circolari che hanno alimentato confusione tra gli addetti ai lavori e sfiducia tra gli investitori. La filiera dell’edilizia per questo tema ha invitato i parlamentari presenti nel rendersi protagonisti per la trasformazione delle attuali norme in una legge strutturale non di breve termine ma che guardi oltre, con un intervallo di almeno 10 o 20 anni e che abbia regole certe da parte dello Stato. Altro tema di stringente interesse è stata la proposta di legge avanzata dall’assessore Bruno Discepolo, deliberata in giunta regionale, diretta ad introdurre anche in Regione Campania disposizioni di semplificazione amministrativa in materia edilizia e una disciplina stabile orientata a ridurre il consumo del suolo, promuovendo interventi di rigenerazione urbana e di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente in luogo di creazione di nuovo edificato. Favorendo quindi incrementi di volumetria fino al 35% se gli interventi contengano misure per il risparmio energetico oppure per il miglioramento sismico. Snellendo le procedure amministrative con l’ampliamento delle facoltà già riconosciute di edilizia libera, di interventi sottoposti a comunicazione inizio lavori asseverata (CILA) e segnalazione certificata di inizio attività (SCIA). L’obiettivo di entrambi i temi è stato quello di promuovere la riqualificazione dell’importante patrimonio edilizio del nostro territorio attraverso la riqualificazione del tessuto edilizio dei tanti borghi e città rendendoli piu’ sicuri ed efficienti, fornendo piu’ chiarezza agli investitori e agli operatori del settore. “Nel convegno di fine aprile ad Avellino chiedemmo ai parlamentari presenti di prendere impegni e lavorare per rendere la legge sul Superbonus strutturale, l’incontro di venerdì è stato utile per aggiornarci sullo stato dell’arte e proporre le dovute modifiche in Parlamento. Quanto alla proposta dell’Assessore Discepolo riteniamo che questa legge possa concretamente incentivare e realizzare, al fine di migliorare la qualità della vita, la rigenerazione urbana in senso ampio ed integrato comprendente quindi aspetti sociali, economici, urbanistici ed edilizi, anche per promuovere o rilanciare territori soggetti a situazioni di disagio o degrado sociale” lo dichiara il presidente degli Architetti Irpini Erminio Petecca.
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Gli architetti irpini si uniscono al dibattito su Superbonus e Rigenerazione Urbana
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