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A Torrecuso annullato il concerto di Niko Pandetta, il cantante neomelodico in passato vicino ad ambienti di Cosa Nostra e nipote del potente boss Salvatore Cappello, pezzo da novanta della mafia catanese al 41 bis dal 1993.

Ad annunciare l’annullamento dell’evento, previsto il 9 luglio per la festa della birra, finito al centro delle polemiche, è stato proprio il cantante siciliano che su Instagram attraverso una stories dice: “Mi è arrivata un’altra notizia che anche la data del giorno 9 luglio in provincia di Benevento è stata bloccata. A giorni metterò un post e voi dovete aiutarmi a fare una protesta a Roma, il tempo di parlare con il mio avvocato e vi farò sapere. Protesta pacifica”.

A confermare la notizia dell’annullamento dell’evento anche il sindaco di Torrecuso, Angelino Iannella, che ad Anteprima24.it dice: “Il concerto è stato annullato ma Pandetta verrà sostituito da un altro artista”.

Ricordiamo che Niko Pandetta ha dedicato la sua hit di maggior successo allo zio, tra i più potenti boss di Cosa Nostra catanese ancora oggi temuto per le vie del capoluogo etneo, e non ha mai nascosto ammiccamenti alle famiglie affiliate alla potente cosca dei Cappello.