Telese Terme (Bn) – Nella programmazione dell’amministrazione comunale di Telese Terme trova uno spazio importante il verde pubblico. Nei prossimi mesi, attivata anche la Consulta sull’Ambiente, verranno redatte le linee guida per la gestione del verde urbano con la definizione delle prime indicazioni per una pianificazione sostenibile, innescando anche nella città termale un processo virtuoso di gestione del patrimonio paesaggistico e naturale locale.
Nel frattempo vengono realizzate le opere di manutenzione sul verde esistente con i necessari interventi di sostituzione di piante ammalorate e una ripiantumazione di alberi, che sostituiranno quelli abbattuti, prestando attenzione alla scelta delle alberature.
Sono 12 le piante tagliate, con l’ausilio e il supporto della Guardia Forestale, perché hanno mostrato problemi ai quali non è possibile porre rimedio (come visibile nelle foto allegate).
Le anomalie riscontrate sono state tali da far ritenere che il fattore di sicurezza naturale dell’albero si sia esaurito.
L’intervento successivo sarà, come detto in precedenza, di ripiantumazione e il relativo progetto prevede 30 nuove piante su via Roma (tratto da incrocio con via Lago a bivio Solopaca); 40 nuove piante su via Caio Ponzio Telesino; 26 fioriere su via Roma (tratto da incrocio con via Lago a incrocio con Viale Minieri).
Tra gli interventi già effettuati si segnalano: 10 piante nuove in via Palasciano, circa 40 sulla pista ciclabile; 14 nuove piante sul lago, in collaborazione con la Provincia.
Inoltre grazie a un protocollo sottoscritto con Gesesa è prevista la piantumazione di 400 nuove piante.
Particolare attenzione verrà data anche all’area di Monte Pugliano, dove a seguito di sopralluoghi con tecnici esperti della Provincia e della Regione è stata prevista una riqualificazione complessiva anche attraverso la sostituzione di alberi ammalorati con essenze autoctone.
“Non ricordo una simile attenzione per il verde pubblico nella nostra città – commenta il sindaco Giovanni Caporaso. E lo dico anche per rispondere alle voci totalmente fuori luogo e prive di riferimenti reali fatte circolare da qualcuno in questi giorni. Il verde e il patrimonio naturale si tutelano con i fatti e con la consulenza di esperti, non con le inutili chiacchiere. Oltre che, con la cura quotidiana e l’impegno di chi, come il consigliere delegato al Verde, Tommaso Mortaruolo, si adopera in prima persona per monitorare il territorio e per intervenire manualmente ove possibile”.