Benevento – Nel corso dei primi sei mesi del 2022 i carabinieri del N.A.S. di Salerno, nell’ambito di attività svolte sia d’iniziativa che congiuntamente al Comando Provinciale di Benevento, hanno compiuto 95 ispezioni in tutto il territorio della provincia, nei vari settori che riguardano la tutela della salute pubblica, tra i quali: sanità pubblica e privata, rispetto della normativa correlata all’emergenza pandemica, le professioni sanitarie, i farmaci e gli stupefacenti, la salubrità degli alimenti, l’antidoping, gli animali da reddito, il benessere animale, i cosmetici e la sicurezza sui luoghi di lavoro.
In particolare sono stati adottati sequestri amministrativi per un valore di circa un milione di euro, elevando 38 sanzioni per un importo complessivo di oltre 19.000,00 euro, segnalando alle autorità amministrative 16 persone e 7 all’autorità giudiziaria.
Tra le operazioni più rilevanti si annoverano: il sequestro amministrativo, presso un caseificio, di tre quintali di prodotti caseari – consistenti in formaggi freschi, stagionati o sottovuoto – risultati privi delle indicazioni sulla tracciabilità per la sicurezza alimentare. A causa delle gravi carenze rilevate è stato richiesto l’intervento sul posto di personale medico-veterinario dell’Asl di Benevento, unitamente ai quali è stata disposta la chiusura sanitaria dell’intera attività. Diversi ambienti, compresi alcuni locali destinati alla produzione – ancora allo stato grezzo – erano risultati privi di basilari requisiti igienico-sanitari, funzionali e di sicurezza, presentando, tra le gravi difformità rilevate, pareti e pavimentazione sporche, presenza di ragnatele, polvere e mancanza delle procedure o di un programma aziendale per l’autocontrollo; il sequestro, in una struttura ricettiva per anziani, di alimenti privi delle indicazioni sulla tracciabilità e destinati alla somministrazione agli ospiti; la segnalazione agli organi competenti (ASL e Piani di Zona) di tre stutture ricettive per anziani per carenze strutturali ed organizzative (assenza di campanelli di chiamata presso alcuni posti letto e di dispositivi corrimano lungo i corridoi, mancanza di luci di emergenza in alcune camere, porte di accesso non a norma); segnalazione agli organi competenti per l’immediata risoluzione delle carenze igienico-sanitarie rilevate presso un punto cottura di una mensa ospedaliera; la diffida per la risoluzione di lievi criticità igienico sanitarie elevata a carico dei titolari di due produzioni dolciarie, di due esercizi di ristorazione e di due rivendite di generi alimentari; la sanzione per mancato possesso della certificazione verde dei titolari di alcuni esercizi di rivendita di prodotti ortofrutticoli alimentari.
I controlli proseguiranno in tutta la provincia, in sinergia con il Comando Provinciale Carabinieri, per garantire in ogni settore la tutela della salute pubblica.