Solopaca (Bn) – Venerdì 8 Luglio 2022 la Cantina di Solopaca (Via Bebiana, 44 Solopaca BN) ospiterà l’evento di presentazione del Progetto INNFARES – INNovazioni per una FAlanghina Resiliente, finanziato nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 (Tipologia 16.1.1).
Il progetto INNFARES ha come obiettivo la mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici sulla Falanghina e la continua ottimizzazione della produzione, attraverso la creazione di un Sistema di Supporto alle Decisioni basato su una rete intelligente in grado di monitorare e fornire assistenza gestionale in tempo reale ai viticoltori.
L’iniziativa è portata avanti dal Sannio Consorzio Tutela Vini (Soggetto Capofila) e dalle cooperative Cantina di Solopaca, La Guardiense e Vitivinicoltori del Taburno e si avvale del prezioso contributo scientifico del Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi dell’Università degli Studi del Sannio e del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, nonché del supporto della società di ricerca Risorsa Srl.
L’attenzione è focalizzata sul vitigno più identitario della viticoltura sannita, che rappresenta il cuore pulsante dell’economia vitivinicola di una provincia dove si produce oltre la metà del vino campano. «Si tratta di un percorso – spiega Libero Rillo, presidente del Sannio Consorzio tutela Vini – che va snodandosi in una serie di attività che per circa due anni impegna viticoltori e studiosi in interessanti interventi sul campo al fine di sperimentare un modello di gestione adattiva dei vigneti di Falanghina. Un modello che sia in grado di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici sui vitigni, salvaguardando così la grande qualità dei nostri vini e definendo nuovi contenuti comunicativi efficaci per la loro valorizzazione sul mercato, sposando tematiche attualissime come quelle della resilienza e della sostenibilità della vitivinicoltura».
Il convegno sarà l’occasione per conoscere nel dettaglio le diverse fasi attuative del progetto di ricerca che gli studiosi stanno portando avanti. Dopo l’introduzione del Responsabile Tecnico scientifico del Progetto INNFARES, prof. Giuseppe Marotta, Ordinario di Economia ed Estimo Rurale dell’Università del Sannio ed i saluti del padrone di casa, il Presidente della Cantina di Solopaca dott. Carmine Coletta, la parola passerà ai ricercatori impegnati nell’attività di “Realizzazione e gestione della rete di aree viticole omogenee di riferimento – “Laboratori verdi” della Falanghina del Sannio DOP” la prof. Simona Vingiani docente di Pedologia – Dipartimento di Agraria Università degli Studi di Napoli “Federico II”, la prof. Veronica De Micco docente di Botanica Ambientale e Applicata – Dipartimento di Agraria Università degli Studi di Napoli “Federico II”, la prof. Angelita Gambuti docente di Scienze e Tecnologie Alimentari – Dipartimento di Agraria Università degli Studi di Napoli “Federico II” ed il prof. Giuseppe Blaiotta Docente di Microbiologia Agraria – Dipartimento di Agraria Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
Per l’attività di “Messa a punto di strumenti innovativi di monitoraggio e gestione adattiva delle informazioni relative al patrimonio viticolo della Falanghina del Sannio DOP” interverranno, per la società di ricerca Risorsa srl, l’agronomo dott. Antonio Di Gennaro e l’esperto GIS dott. Marco Marotta.
Il dott. Domizio Pigna, Presidente della cantina La Guardiense, in rappresentanza delle cooperative partner del progetto, interverrà sulla attività di “Creazione di un sistema organizzativo a supporto delle decisioni delle imprese vitivinicole”, e la prof. Concetta Nazzaro docente di Economia e Politica dello Sviluppo Rurale dell’Università del Sannio si soffermerà sull’attività “Misurazione della sostenibilità ambientale ed economica e della disponibilità a pagare per la Falanghina resiliente”.
Le conclusioni saranno affidate al dott. Luciano D’Aponte, Responsabile Promozione Agroalimentare e Vitivinicola Regione Campania ed al Presidente del Sannio Consorzio Tutela Vini dott. Libero Rillo.