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Napoli – Era l’abitazione dei nonni del capo la base dello spaccio della droga, che poteva essere consegnata calandola dal balcone, con un cesto, oppure recapitata a domicilio anche grazie al contribuito dei due fratelli minorenni del capo, che hanno rispettivamente di 14 e 17 anni.

E’ quanto emerso nel corso delle indagini dei carabinieri di Giugliano in Campania, coordinate dalla Procura di Napoli Nord, che oggi hanno consentito di arrestare cinque persone, tutte residenti tra Secondigliano e Scampia, a Napoli. Gli investigatori contestano, a vario titolo, i reati di detenzione e traffico di sostanze stupefacenti, continuato e in concorso. Tra febbraio e luglio 2020 i carabinieri hanno documentato oltre ottanta episodi di compravendita di cocaina, marijuana e hashish. Il gip ha disposto in carcere per due indagati; i restanti tre invece, sono stati messi ai domiciliari. Al momento i carabinieri sono sulle tracce di una sesta persona, anche questa destinataria di una misura cautelare, per ora irreperibile.