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NAPOLI – Sabato scorso, l’aeroporto di Capodichino ha segnato il record di arrivi in città.  Lo ha svelato il sindaco Gaetano Manfredi questa mattina, a margine dell’incontro, tenutosi presso il Museo Archeologico, nel quale si è annunciata l’apertura al pubblico di un’altra perla del nostro patrimonio culturale: l’ipogeo dei Cristallini, alla Sanità.

Ma viene il dubbio, o forse qualcosa di più, che la città sia ancora sostanzialmente impreparata davanti a questo afflusso così massiccio di visitatori: 175mila solo per il ponte del 2 giugno, 11 milioni di arrivi previsti fino a dicembre, fa sapere Palazzo San Giacomo.

Certo, meglio l’abbondanza che la penuria.

Sta di fatto che l’overtourism, il sopraffollamento turistico, è un’arma a doppio taglio perchè, prima di essere affrontato con la destagionalizzazione, il decentramento degli eventi e dei siti culturali su cui si punta e, a mali estremi, il numero chiuso modello-Venezia, mette a nudo tutte le fragilità di una città.

Soprattutto se quella città, di per sè, è già fragile sotto vari aspetti: dalla pulizia ai trasporti, dalla sicurezza al decoro urbano, dalle insufficienti strutture ricettive alla pianificazione destagionalizzata degli eventi.

Ora. Il sindaco, già nei giorni scorsi, ha avuto modo di spiegare che Napoli “non è più la meta mordi e fuggi, soprattutto nella stagione estiva, dei turisti che poi si spostano verso le località di mare. La media dei pernottamenti, anche in città, si è allungata a 4 giorni”.

Di conseguenza, c’è da governare una città che moltiplica i suoi residenti. E oggi, tornando sul tema, ha aggiunto: “E’ chiaro che Napoli debba compiere ancora un percorso di riorganizzazione per raggiungere gli standard di una capitale europea, per garantire i servizi necessari a chi viene a visitarla e ai residenti. Pulizia e trasporti, in tal senso, sono le priorità. Ma sono fiducioso che, in tempi realistici, pur avendo ereditato una situazione molto complicata che ha bisogno di tempo per migliorare, possiamo offrire un’offerta di qualità”. 

“E comunque – ha continuato Manfredi – per arrivare a questo, è ovvio che tutti devono fare la propria parte. Solo così ci garantiamo un ritorno economico per tutti. Il record di arrivi fatto segnare sabato dall’aeroporto di Capodichino ci dimostra che c’è una grande attenzione per Napoli. Ora dobbiamo lavorare per fare meglio”.