Avellino – Frodi sul credito di imposta per tre milioni di euro; sequestri di beni per oltre 37 milioni per reati in materia di imposte dirette e Iva e proposte all’autorità giudiziaria per ulteriori sequestri pari a 146 milioni; 36 evasori totali scoperti che hanno sottratto al fisco un imponibile pari a 185 milioni. Sono alcuni capitoli dell’attività di indagine svolta dalla Guardia di Finanza di Avellino, che oggi celebra il 248esimo anniversario della fondazione, dal gennaio 2021 a 31 maggio dell’anno in corso. Sul fronte della tutela della spesa pubblica, i militari del Comando provinciale delle Fiamme Gialle agli ordini del colonnello Salvatore Minale, hanno eseguito 336 interventi denunciando 149 persone e segnalandone 94 alla Corte dei Coni per danni erariali superiore a 1,3 milioni. Scoperte anche 79 persone che percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza: tra questi anche intestatari di ville e auto di lusso, evasori totali, soggetti appartenenti ad associazioni criminali di tipo mafioso già condannati in via definitiva. Gli illeciti ammontano a 850 mila euro, 650 mila dei quali percepiti e 200 mila richiesti fraudolentemente e non ancora riscossi. Il contrasto alla criminalità economico-finanziaria si è concretizzato nella denuncia di 27 persone per riciclaggio e auto-riciclaggio: il valore accertato si è attestato intorno ai 57 milioni di euro con proposte di sequestro alla magistratura per 58 milioni
Guardia di Finanza: il bilancio 2021-2022 ad Avellino
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