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“Leggo con amarezza e stupore le dichiarazioni del Sindaco di San Marzano, evidentemente attribuibili al risultato che ha visto l’U.S. Angri affermarsi sul San Marzano, come si evince dai risultati calcistici, quindi sportivi e che a quanto pare non ha ancora digerito”. A dichiararlo ad Anteprima24 è stato il sindaco di Angri, Cosimo Ferraioli dopo le esternazioni che la sindaca di San Marzano sul Sarno ha diffuso a mezzo comunicato stampa.
 
“Non c’era nessun bisogno di blaterare e coinvolgere i giornali, avrebbe potuto benissimo inviarmi un whatsapp, come fatto nelle ultime settimane e nei giorni precedenti al match, nei quali nemmeno lontanamente si accennava a questo tipo di problemi nei miei confronti. Preferisco attribuire queste esternazioni all’inesperienza e alla conseguente evidente distorta visione del ruolo e delle funzioni del sindaco” ha detto ancora Ferraioli.
 
Nella nota infine il sindaco conclude: ”Non sapevo che il Sindaco di Angri avrebbe dovutogli  tutelare i tifosi del San Marzano Calcio, come si evince dalle sue dichiarazioni. Non so cosa o chi l’ha spinta a rilasciare certe dichiarazioni, pensando che non sia sotto gli occhi di tutti la verità di chi si è davvero comportato in maniera scorretta. Quanti tifosi Angresi avrebbero dovuto assistere alla partita secondo il suo (perché è il Suo) Presidente? Spiace, perché un sindaco, a mio avviso, dovrebbe “ascoltare” la comunità nel suo complesso, tra cui i tifosi, non i “presidenti”. Ma si sa, al fascino del potere, meglio se economico, è difficile sfuggire…
Questo è quello che accade quando la politica e il calcio diventano passerella e stanno “troppo” insieme: si finisce per non rispettarne più il confine e, nel caso specifico, si diventa ridicoli. 
Ai cittadini di San Marzano invece dico: non c’è nessuna rivalità che va al di fuori dei confini agonistici, a differenza di chi sta facendo passare questa vicenda come un affare di stato. È tutta una messa in scena a sfondo politico, e fatta anche male se me lo consentite.  
Questa sarà la mia unica dichiarazione ai gratuiti attacchi del Sindaco di San Marzano, perché come dicevano gli antichi: “Non fu mai gloria senza invidia”.