Napoli – Il Mediterraneo avrà a rotazione una capitale della cultura. Lo annuncia il ministro della cultura Franceschini con la dichiarazione conclusiva della due giorni di summit che ha riunito per la prima volta a Napoli 30 ministri dell’area mediterranea e non solo. La capitale della cultura ospiterà iniziative di rilevanza alternandosi tra i paesi mediterranei. “In questi due giorni – dice a margine Franceschini – Napoli ha già dimostrato di essere una grande capitale culturale, adesso definiremo regole e modalità ma Napoli ha tutte le carte in regola”.
“La cultura è il primo terreno di dialogo tra gli Stati e tra i popoli, anche quando le situazioni sono difficili”, ha detto Franceschini prima di leggere la dichiarazione finale che è stata votata per acclamazione da tutti i ministri. Sempre il documento finale del summit, lungo 12 pagine, rende permanente l’incontro dei ministri del Mediterraneo e impegna i Paesi ad una serie di attività comuni sul contrasto al traffico illecito di beni culturali e sulla cultura come strumento di scambio tra i giovani. “È un’agenda molto ambiziosa – sottolinea il ministro- importante in un momento così difficile per il mondo, è stato importante avere tanti ministri di paesi anche ostili tra loro riuniti qui”. Quanto all’istituzione della capitale della cultura: “Troppo spesso il Mediterraneo viene identificato come un luogo di problemi e di tensioni ma in futuro sarà inesorabilmente un lago di pace – ha ribadito il ministro citando Giorgio La Pira – con Paesi che si affacciano intorno al suo bacino con tradizioni e culture diverse ma che hanno un destino comune. Iniziare dalla cultura è una cosa molto importante”