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Napoli – Il legale del Napoli Mattia Grassani è intervenuto nel corso di “RadioGoal” per parlare a Kiss Kiss Napoli del ricorso perso in appello per la multiproprietà relativa a Napoli e Bari per il presidente De Laurentiis: “E’ ingiusto e penalizzante che qualisiasi sistema possa sancire una norma che scalfisca un diritto già acquisito, come la multiproprietà. Perché è dal 2018 che De Laurentiis ha il Bari, ed eventualmente vendere una società di Serie B non è come quella di vendere una macchina mettendo un annuncio su internet. Perché mettendo una “dead-line” alla vendita, in tanti aspetteranno l’ultimo termine per poter tirare sul prezzo causando un danno economico a chi deve vendere. Siamo di fronte ad una lesione dei diritti costituzionali di un imprenditore. Ai primi di settembre ci sarà un ulteriore grado di giudizio. Attualmente abbiamo perso i primi due round, ma eventualmente avremmo altri due gradi di giudizio di giustizia ordinaria. Perché per questa questione non c’è vincolo, e ci si può appellare anche fuori dalla giustizia sportiva. Ieri sia Luigi che Aurelio De Laurentiis sono intervenuti per dare il loro contributo in aula, perché il presidente del Napoli è molto ferrato su tutte le questioni legali. In caso di approdo del Bari in Serie A, non varrebbe più la deroga al 2024 per la cessione, ma si aprirebbe una moratoria per la cessione a breve termine che ripercorre l’iter attraversato da Lotito per la questione Lazio-Salernitana”.