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Benevento – Rabbia per il passato e grandi obiettivi per il futuro. Pasquale Foggia non li rivela, dice che non è il caso di sbandierarli, ma si affida a un progetto basato sulla continuità. Nella prima conferenza stagionale il direttore sportivo giallorosso ha affrontato vari temi, con un’attenzione particolare riservata al mercato. 

Ripartenza – “Abbiamo subito trovato la forza di ripartire. Chi vive in questo mondo sa che ci sono momenti positivi e negativi. La delusione e la rabbia ti restano dentro, siamo arrivati a una semifinale play off ed eravamo a un passo da un traguardo diverso, ma resta la consapevolezza che avremmo potuto fare qualcosa in più”. 

Mercato – “Inizialmente faremo qualcosa per i ruoli in cui siamo numericamente carenti. Il mercato verrà fatto anche in base alle uscite che faremo. La nostra attenzione è ora rivolta ai vuoti da colmare a causa di giocatori che sono andati via. Poi ci muoveremo in base all’evolversi del mercato”

Obiettivi – “Gli obiettivi non si sbandierano, ripartiamo da un campionato dignitoso. Come ha detto il mister partiamo da una base di giocatori importante per la categoria. Punteremo su calciatori esperti ma anche su giovani di qualità. Sarà il campo a dare il giudizio finale sul nostro lavoro, step by step vedremo dove arriveremo. Inutile dire se giocheremo per la salvezza o per la promozione”

Lapadula – “Inutile nasconderlo, c’è stato un caso. Non mi va neanche di ripetere quello che è già stato detto lo scorso anno. Ci siamo chiariti col giocatore e con tutte le componenti. Da allora in poi è stato un giocatore importante per noi, facendo gol pesanti nei play off. Quello che verrà lo dirà il mercato, ascolteremo tutte le offerte che arriveranno per i nostri calciatori, compreso Lapadula”. 

Glik – “Bisogna tener conto anche del fatto che giocherà i Mondiali. Ci saranno delle valutazioni attente anche in questo in ottica mercato”. 

Ingaggi – “Tutte le società si stanno adeguando al contenimento dei costi e anche noi lo faremo. Andremo a toccare le cose che hanno funzionato meno e le vorremo migliorare”.

Tifosi – “Valutiamo la possibilità di aprire gli allenamenti ai tifosi durante la settimana. Vogliamo rivedere tanta gente allo stadio e dobbiamo convincerli attraverso il lavoro. Il calcio senza tifosi ha poco da dire, quando si dice che i giocatori hanno bisogno del pubblico è perché è realmente così. I tifosi ti danno qualcosa in più, come accaduto ai play off”. 

Continuità –Vogliamo dare continuità al progetto. Se con Caserta abbiamo deciso di stipulare un contratto di più anni è stato proprio per questo. Metteremo a disposizione del mister giocatori funzionali al suo tipo di calcio”.

Parametri zero –Ci stiamo lavorando da un bel po’, non è detto che ci siano parametri zero con età maggiorate ma potrà arrivare anche qualche giovane con questa formula”. 

Varrà – “Sono felice (del suo nuovo incarico a Potenza da direttore sportivo ndr.). Sono sicuro che farà un grande lavoro”

Dimissioni Vigorito “Abbiamo vissuto quella settimana con amarezza, sappiamo tutti che mette la passione davanti a tutto quello che fa a Benevento. Sappiamo quanto è forte e quanto ha il fuoco dentro. Siamo contenti che lui continui a fare calcio e che lo faccia a Benevento”. 

Asse Genoa – “Su Paleari abbiamo un diritto di opzione che si potrà esercitare dal 15 al 17 di giugno. Su Vogliacco avevamo pattuito un prestito secco, sono valutazioni che spetteranno al Genoa. Ci stiamo lavorando, lui è stato benissimo a Benevento e vorrebbe continuare questo percorso. Decideranno loro”. 

Ritiro e rosa – “Ad eccezione dei giocatori che tra prestiti e scadenze come Sau, che ringrazio tanto per gli anni trascorsi a Benevento, abbiamo tutti giocatori di proprietà. Rispetto a qualche mercato fa ci sarà da fare ma abbiamo tanti giocatori di grande qualità”. 

Richieste – “Col mister c’è un contatto quotidiano, sappiamo dove dover intervenire nell’immediato e dove è più lecito aspettare. Non ci sono richieste di giocatori che vogliono andare via. Abbiamo ricevuto richieste di altre società per i nostri calciatori ma per il momento sono solo chiacchierate informali”.

Spirito – “Se mi fossi sentito poco sannita sarei andato via io. Benevento per me è un punto di arrivo e non di partenza, perché mi riconosco in questa piazza e ho vissuto momenti importanti. Sono una persona molto riservata, questo è un errore. Cercherò di cambiare perché finora ho comunicato poco con la gente. Credo sia il punto di ripartenza da parte mia e da parte della società”.

Settore giovanile – “A mio avviso stiamo lavorando molto bene, quest’anno quasi tutte le categorie hanno disputato i play off. E’ ovvio che non è semplice avere giocatori in pianta stabile in prima squadra, viste le ambizioni del club. Si parla tanto di giovani ma ci sarebbe da scoprire un mondo da parte di tutto il sistema calcio. Sappiamo bene che o hai i giovani fenomeni come Carnesecchi, Zanimacchia, Okoli, oppure è dura”.

Sinergie – “Pescara, Potenza ma anche tanti altri club di categorie diverse. Sono sinergie, non abbiamo squadre satellite perché non è così. Abbiamo rapporti stretti che ci consentiranno di offrire ai nostri giovani soluzioni di continuità”. 

Critiche – “E’ il calcio che va così. Se vinci il campionato battendo i record sei il migliore del mondo, se perdi sei il più scarso. Fa parte del gioco, dispiace perché uno vorrebbe sempre fare il massimo ed essere apprezzato da tutti. Sappiamo che non sarà mai così, ma quotidianamente posso assicurare che do tutto per il Benevento. Lo esterno poco perché il mio carattere è questo, ma è qualcosa che ho dentro. Alcune cose ti riescono bene, altre ti riescono meno, il presupposto è fare sempre le cose al massimo”. 

Elia – “Il riscatto è fissato a un prezzo alto. L’Atalanta punta sul giocatore e stiamo lavorando per averlo in prestito per un altro anno”.

Ionita – “Valuteremo con lui appena rientrerà per il ritiro il percorso da fare insieme. Ha molte richieste, c’è massima stima per il giocatore e per il professionista”.

Pastina e Talia – “Rimarranno con noi anche il prossimo anno, abbiamo deciso di comune accordo con l’allenatore. C’è da ricordare che Talia era al primo anno coi grandi dopo l’esperienza nella Primavera. E’ uno di quelli migliorati di più sul piano fisico che tecnico. Anche Pastina ha avuto le sue opportunità, è stato fermo per infortunio e aveva davanti Barba. Nella nostra testa è un giocatore importante per la composizione della squadra, da oltre un anno lo riteniamo un giocatore vero”.