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Prosegue la suspense nei principali comuni del Casertano in cui si è votato ieri. A Marcianise Francesco Lavanga spera di evitare le forche caudine del ballottaggio. Al momento è sopra la fatidica soglia del 50%+1 ma siamo solo a un terzo delle schede scrutinate. Tra gli sfidanti, quello messo meglio è Achille Cennami quotato poco sotto al 20%. Ballottaggio di fatto già certo, invece, a Capua: tra quindici giorni sulla scheda elettorale i capuani ritroveranno il nome di Adolfo Villani, candidato del centrosinistra e dell’alleanza forte del patto Pd-M5S. Ancora da capire chi gli contenderà la fascia tricolore: Fernando Brogna al momento è davanti, ma di poco, a Carmela Del Basso.

Quanto agli altri centri della provincia, partita chiusa a Teano dove Giovanni Scoglio ha superato con il 55% dei voti Fabrizio Zarone, a Recale dove è stato eletto sindaco Raffaele Porfidia e ad Alvignano con Angelo Di Costanzo che si è imposto col 55% su Francesco Angelo Marcucci.

A Vairano Patenora l’affluenza aveva già ‘eletto’ sindaco Stanislao Supino, unico competitor. Scontato plebiscito (89%) a Calvi Risorta per Rosario Giovanni Lombardi. Netto anche il successo (75%) di Giovanni Sarcinella a Bellona.

Conferme per Pasquale Di Fruscio a Pietramelara, Giovanni Fava a Falciano, Vincenzo Russo a Pastorano, Carmine Giuseppe Mallardo a San Gregorio Matese. Promosso da vice a sindaco, con il voto degli elettori, Alfonso Ricciardi a Liberi. Novità ‘rosa’, invece, a Dragoni dove primo cittadino è stata eletta Antonella D’Aloia. A Gallo Matese, il più piccino tra i centri al voto, trionfo prevedibile per Giuseppe Pirraglia.