A Procida, capitale italiana della Cultura, prende l’avvio la mostra documentaria “Storie di epidemie – tra terra e mare – nelle carte d’archivio” allestita a bordo della goletta Palinuro, che da domani apre le sue porte al pubblico. Oggi si svolgerà la cerimonia inaugurale con le autorità della Direzione Generale Archivi del Ministero della Cultura e della Marina Militare, che hanno realizzato l’iniziativa in collaborazione. Parteciperanno il Sindaco di Procida, Raimondo Ambrosino, e il Direttore di Procida Capitale italiana della Cultura, Agostino Riitano. Interverranno il direttore Generale Archivi, Anna Maria Buzzi, il capo di Stato Maggiore del Comando Logistico della Marina Militare, l’ammiraglio di Divisione Giacinto Sciandra e il comandante di Nave Palinuro, Capitano di Fregata Francesco Rima. La mostra sarà aperta a tutti gratuitamente, previa prenotazione, durante sei turni di visita dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 18:30, fino al 19 giugno. Il veliero sarà ancorato a largo dell’isola e sarà raggiungibile dai visitatori attraverso un servizio navetta, assicurato da imbarcazioni che partiranno dal porto dell’isola.
“Il percorso espositivo offre al pubblico un viaggio nel tempo e nello spazio che, attraverso le testimonianze provenienti dagli Istituti Archivistici di Stato di tutta Italia, farà rivivere le storie antiche e allo stesso tempo attuali di come le nostre comunità hanno affrontato il fenomeno delle epidemie nei secoli”, dichiara il Direttore Generale Archivi, Anna Maria Buzzi. “Ringrazio i nostri Istituti, ma soprattutto la Marina Militare, nella persona del Capo di Stato Maggiore, Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino, per aver messo a disposizione del Ministero della Cultura la nave Palinuro”.
“Questa gloriosa nave scuola si fa portavoce oggi di un messaggio di attenzione e di interesse alla storia di Procida e dell’Italia in genere”, dichiara l’ammiraglio di Divisione Giacinto Sciandra, Capo di Stato Maggiore del Comando Logistico Marina Militare. “Nave Palinuro assurge a ideale ambasciatore della Forza Armata e della nostra Nazione, per lo svolgimento delle attività relative alla cosiddetta “quarta missione”, ossia il compimento di funzioni trasversali a favore della collettività, che vanno oltre le tipiche competenze della Difesa”.