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Mondragone (Ce) – E’ andato in escandescenza quando ha visto gli agenti della polizia municipale di Mondragone, che si sono recati in casa di riposo di Mondragone (Caserta), dove stava soggiornando, per trasferirlo in una residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems) più adatta alle sue patologie: si è reso necessario un trattamento sanitario obbligatorio (Tso) per Richard Frimpong, l’extracomunitario responsabile di avere tramortito a bastonate e poi fatto annegare a Castelvolturno, precisamente nei Regi Lagni, la piccola Mary Morad, la bimba di appena 7 anni morta l’11 giugno 2011.
Sono dovuti intervenire più agenti, insieme con il comandante della Polizia Locale David Bonuglia, per calmare la furia del ghanese sottoposto alle cure mediche del 118 dopo essere stato immobilizzato per evitare che situazione potesse degenerare.
L’uomo è stato trasferito nell’ospedale psichiatrico di Sessa Aurunca.
Frimpong, per motivi che rimangono ancora sconosciuti, aggredì Mary all’interno del cortile della propria abitazione. Dopo averla colpita ripetutamente e violentemente con un bastone, provocandole gravi lesioni al capo e tramortendola, se la caricò in spalla per scaraventarla nelle acque sottostanti un ponte sul canale dei Regi Lagni, sotto gli occhi atterriti degli automobilisti. Il ghanese venne rintracciato e bloccato dopo una breve ma violenta colluttazione. Il corpo della bimba venne recuperato a distanza di alcune centinaia di metri dal punto dove venne fatto cadere. Ci furono anche dei tafferugli, con un gruppo di extracomunitari, poco prima che il 118, trasferisse la salma di Mary in ospedale. L’arrestato non pronunciò neppure una parola riguardo il suo gesto.