In occasione del centenario della traslazione del Milite Ignoto all’Altare della patria (1921 – 2021), il Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), ha avviato il progetto “Milite Ignoto, Cittadino d’Italia” per il conferimento della cittadinanza onoraria da parte di tutti i Comuni italiani. Questa iniziativa si prefigge di realizzare in ogni comune d’Italia il riconoscimento della “paternità” del Soldato che per cento anni è stato ignoto e che invece diventerà in questo modo simbolicamente “cittadino d’Italia”.
La proposta è stata sottoposta al Consiglio comunale di Pietrelcina con una mozione del gruppo consiliare di minoranza, ammessa all’ordine del giorno, che è stata approvata con voto unanime nella seduta del 31 maggio 2022, sposando pienamente lo spirito del progetto.
Il Sindaco Salvatore Mazzone, è intervenuto, dichiarando: “Furono 59 i pietrelcinesi caduti nella prima guerra mondiale. Le famiglie di 15 di essi non ebbero nemmeno una tomba su cui piangere il proprio congiunto. Quasi tutte le altre per farlo avrebbero dovuto risalire lo Stivale fino a Redipuglia o agli altri Sacrari sparsi lungo il fronte. Questo spiega il grande affetto degli italiani di allora nei confronti di quel soldato senza nome sepolto all’Altare della Patria.
Oggi che i testimoni diretti di quell’epoca sono tutti scomparsi, il grande valore simbolico del Milite Ignoto e del sacrificio di milioni di italiani è affidato alla nostra volontà di ricordare. È per questa volontà che abbiamo accolto con convinzione la proposta del gruppo di opposizione”
Il capogruppo di minoranza, Alessio Ermenegildo Scocca, ha presentato e introdotto la mozione, descrivendo il progetto e sottolineando la trasversalità dello stesso, dichiarando: “Abbiamo fatto nostra questa iniziativa dall’alto valore morale e simbolico, sostenuta dall’ANCI nazionale, che ha già visto una larga adesione con quasi quattromila comuni che hanno già conferito la cittadinanza onoraria. Un progetto che va al di là delle appartenenze politiche, con l’intento di rendere omaggio a un simbolo di coesione, identità e unità nazionale, emblema di valore e sacrificio dei nostri caduti in guerra che hanno combattuto per gli ideali di libertà. Non possiamo che essere fieri che il Milite Ignoto, diventando cittadino onorario d’Italia, diventi simbolo delle vittime di tutti i conflitti armati e ricordi specialmente alle nuove generazioni le atrocità della guerra, diventando anche un monito per le coscienze a non ripetere gli errori del passato. Ringrazio il Sindaco e l’amministrazione per la sensibilità dimostrata“.
Un lungo applauso ha fatto seguito all’approvazione unanime della cittadinanza onoraria. I gruppi consiliari si sono mostrati concordi sull’idea di organizzare successivamente una cerimonia ufficiale per suggellare la deliberazione del consiglio comunale.