Napoli – È terminata lo scorso weekend l’Operazione Paladini del Territorio, l’iniziativa ecologica organizzata e sostenuta da Fondazione UNA – Uomo, Natura e Ambiente – nata con l’obiettivo di rimarcare il profondo legame che unisce l’attività venatoria e la custodia del nostro patrimonio naturale. In Campania, sono state effettuate 3 diverse azioni di recupero, salvaguardia e ripristino di zone colpite dall’inquinamento, grazie alla partecipazione di oltre 60 persone, tra cacciatori e cittadini volontari che hanno agito secondo i principi che guidano ogni paladino, cioè nel pieno rispetto della natura e della biodiversità.
- Il 21 maggio la sezione Arci Caccia Ischia (NA) ha raccolto dai boschi e dalle spiagge delle località di Barano d’Ischia, Casamicciola Terme, Forio di Ischia e Santa Maria al Monte più di 5 quintali di rifiuti.
- Nella stessa giornata Arci Caccia Napoli ed i suoi 20 partecipanti hanno raccolto circa 25 sacchi di rifiuti nelle aree designate nei pressi del comune di Liveri.
- Sempre il 21 maggio sarà il turno anche di Arci Caccia Caserta e dei suoi 20 sostenitori che hanno ripulito le spiagge di Parete da un gran numero di contenitori di polistirolo per piantine, organizzandosi con una azienda vivaistica della zona per garantire il loro riutilizzo.
A livello nazionale, l’Operazione Paladini del Territorio di Fondazione UNA ha visto protagoniste oltre 100 attività di recupero e salvaguardia dell’ambiente in 14 diverse regioni italiane, per una partecipazione totale di quasi 3.000 persone. Tutti i partecipanti sono intervenuti nelle proprie zone di competenza per rispondere alle necessità caratteristiche di ciascun territorio, contribuendo così a ribadire il profondo legame e il rispetto che lega il cacciatore all’ambiente in cui opera e che frequenta durante tutto l’anno.