Salerno – Fare presto è il titolo che i lavoratori dell’ex coop sociali hanno dato alla lettera aperta indirizzata al sindaco e alla giunta comunale per chiedere ancora una volta di trovare una soluzione al vuoto lasciato nella gestione del verde pubblico dalle cooperative sociali. Come si legge nel testo della lettera distribuita questa mattina sotto i portici di palazzo di città prima che iniziasse il consiglio comunale, sono ormai nove mesi che la procedura di appalto non si è ancora concretizzata in apertura di cantiere quindi lavoratori sono senza lavoro e senza reddito. Dalla loro parte questa mattina si sono schierati esplicitamente i consiglieri di opposizione Catello Lambiase, Claudia Pecoraro del Movimento Cinque Stelle ed Elisabetta Barone di Sempre Salerno che hanno colto l’occasione della seduta del consiglio comunale anche per fare un punto della loro attività l’opposizione in consiglio comunale.
“I cittadini sono interessati alle cose semplici, vogliono godere del verde e della bellezza di questa città – ha detto Lambiase – i cittadini chiedono la normalità , questa amministrazione comunale doveva rimboccarsi le maniche e mettere in campo un instant team, una task force per la manutenzione ed invece abbiamo chiuso i parchi“.
A definirsi esterrefatta è stata anche Elisabetta Barone di Sempre Salerno: “Il degrado è talmente diffuso che le narrazioni di interventi stratosferici lasciano i cittadini a bocca aperta“.
A far notare che nove mesi dopo continuano a persistere seri problemi sulla gestione del verde pubblico anche Claudia Pecoraro, “il nuovo bando eppur ha parzialmente accolto le nostre sollecitazioni , come il lotto unico per la gestione dei parchi, non tiene conto della necessità di stabilizzare queste persone“.