Paupisi (Bn) – Domenica scorsa sono iniziati a Paupisi i solenni festeggiamenti in onore al Santo Patrono, con il rito simbolico della ‘consegna’ della statua di Sant’Antonio da Padova da parte del primo cittadino Antonio Coletta all’amministratore parrocchiale don Antonio Fragnito. “Porto il mio saluto, e quello di tutta l’Amministrazione Comunale che mi onoro di guidare, al nostro Amministratore Parrocchiale don Antonio Fragnito, per la missione che sta portando avanti nella nostra Paupisi insieme a don Gerald. Oggi, nel giorno d’inizio della festa Patronale che avrà il suo culmine il 13 giugno, fa venire alla mente di tutti quanti noi sentimenti di ricordi e tradizioni che ci accompagnano nella nostra vita e che ci spingono ad onorare le nostre origini. Mi auguro che i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio – ha concluso il sindaco – rappresentino un momento di concordia e felicità per la nostra Comunità: giornate indispensabili per rafforzare il rapporto con le nostre tradizioni e per rinsaldare sempre di più l’amore per il nostro Patrono”.
Momento toccante è stata la maestosa intronizzazione del Santo con i 13 colpi di fuoco in aria, che hanno dato il segno di inizio della tredicina in preparazione alla Festa, e poi la celebrazione della Santa Messa animata dal coro parrocchiale della terza età. “Oggi condivido con voi la gioia di questo giorno che ci vede riuniti per l’inizio della tredicina in preparazione alla festa del Santo Patrono, Sant’Antonio di Padova, molto sentito a Paupisi ma anche in altri paesi – ha detto don Antonio Fragnito -. Sant’Antonio è un nome di pace, di vicinanza agli ultimi, di guarigione, di speranza. È un nome che parla di Vangelo e di predicazione – ha continuato – ed è bello unirsi insieme nel Suo nome. Sant’Antonio nella Sua vita si distingueva per il suo essere grande e umile ma anche uomo del silenzio e della preghiera. Preghiamo Sant’Antonio di Padova – ha concluso don Antonio, invitando la comunità paupisana a partecipare numerosa ai festeggiamenti – perché ci protegga da ogni male, ci custodisca nell’unità, nell’amore e nella pace”. Tornando ai festeggiamenti religiosi fino al 12 giugno sarà celebrata quotidianamente alle ore 19:00 nella chiesa S. Maria del Bosco la Santa Messa con la tredicina e la meditazione sulla vita del Santo.
Domenica 12 giugno, oltre la consueta messa domenicale delle ore 10:00, sarà celebrata alle ore 19:30 la Santa Messa internazionale dell’Emigrante, animata dal coro parrocchiale della terza età poiché nei giorni 11 e 12 giugno ci sarà anche la festa dell’Emigrante organizzata dalla Pro Loco. Il 13 giugno, giornata della Festa del Taumaturgo di Padova, sarà celebrata la Santa Messa solenne alle ore 10.00, animata dal coro polifonico della Pro Loco ‘Papisius’ e a seguire ci sarà la tradizionale processione del Santo accompagnata dalla banda musicale ‘Città di Airola’.
Il programma religioso della giornata continuerà alle ore 19.30 con la celebrazione della santa messa, animata dal coro parrocchiale della terza età.
Per quanto riguarda invece gli spettacoli musicali della Festa dell’Emigrante e dei festeggiamenti civili a Sant’Antonio il programma prevede nei giorni 11, 12 e 13 giugno una mostra storica sull’Emigrante a cura di Loredana Orsillo ed Eduardo Rillo; sabato 11 giugno alle ore 11.00 in via L. Sturzo ci sarà l’inaugurazione del parco giochi inclusivo intitolato ad Antonio D’Agostino e alle ore 21:00 ‘Arietta Popolare’ con canzoni napoletane e popolari. Domenica 12 giugno al termine della celebrazione delle ore 19:30 ci sarà il Saggio di danza di fine anno dell’ASD Wellness Center a cura della maestra Fernanda Insogna della scuola Francesca Saveria Cotroneo. Seguirà poi una serata danzante con il gruppo Mary e Gigi e la partecipazione di Francesco Tiberio e il suo organetto. Il 13 giugno gran finale con “I Trementisti” in concerto con un repertorio di musica popolare legata alla loro terra di origine, il Sannio.
Al termine dei festeggiamenti spettacolo di fuochi pirotecnici della ditta Pannella. Durante le tre serate ci sarà uno stand gastronomico con prodotti tipici locali e buon vino.