Nasce il movimento civico ‘Cautano Più’: “Nette divisioni nella politica locale, c’è bisogno di un cambiamento”

Si chiama “Cautano Più” ed è il nuovo movimento civico di Cautano che nasce dall’idea di alcuni amici. Il nuovo movimento civico ha l’obiettivo di interpretare e fare propri i problemi reali di Cautano, attraverso un cambiamento radicale nel modo di intendere la politica. Un movimento che come dicono gli stessi componenti che lo stanno promuovendo nasce dal basso e si propone di sottrarre la politica ai “soliti professionisti” attraverso un percorso comune, riportando i cittadini a partecipare attivamente. La costituzione ufficiale del nuovo movimento avverrà nelle prossime settimane, ma già da diversi mesi oramai un gruppo di amici sta lavorando in modo incessante per la costruzione di questo importante progetto per Cautano, che riscontri il gradimento e la fiducia dei cittadini.

Del comitato promotore fanno parte Gennaro Rapuano e Nicola Ferraro, presidente e vice, che ad Anteprima24.it hanno spiegato l’intento di questo nuovo movimento: ““Che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare così, solo che quando si tratta di rimboccarsi le maniche ed incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare, ed è, allora, che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare”. Questa frase di Falcone campeggia nella copertina della nostra pagina Facebook. Ed è proprio questo atteggiamento rinunciatario e rassegnato che un gruppo di amici prova a contrastare creando un movimento civico chiamato Cautano Più.

L’idea viene da lontano ma, come noto, le vicissitudini pandemiche hanno in qualche modo bloccato la vita di ognuno di noi per oltre due anni e, oggi che finalmente si intravede uno spiraglio di normalità, è arrivato il momento di dare vita ad un movimento civico che provi a concretare il moderno concetto di “cittadinanza attiva”. Un po’ come sta accedendo da tempo ormai in ogni comune della valle Vitulanese.

Informarsi, confrontarsi, proporre, discutere criticamente, ma senza pregiudizi, delle scelte messe in campo da chi ci amministra; questi sono i principali obiettivi che pensiamo di perseguire. È quanto meno necessario organizzarsi, anche in considerazione del fatto che, secondo noi, chi dovrebbe fungere, istituzionalmente, da controllore dell’attività amministrativa è palesemente assente. Infatti, nonostante ben tre liste si siano presentate alle passate elezioni amministrative, il dibattito e la discussione sono stati del tutto assenti nella vita della nostra comunità. Confronto quanto mai necessario viste le ingenti risorse pubbliche a disposizione degli enti locali e territoriali. È pur vero che i tempi sono cambiati e le informazioni sono alla portata di tutti ma se non ci si informa correttamente e ci si confronta, ogni sistema di comunicazione può degenerare in acritica propaganda piuttosto che offrire al pubblico dibattito informazione trasparente. Per adesso abbiamo avviato una pagina pubblica su Facebook (Cautano Più – impegno CIVICO) e presto partirà un tesseramento con una cifra simbolica. Non appena ci saremo strutturati, avremo anche una sede fisica dove incontrarci.

Per concludere, approfittiamo dell’occasione per chiarire un concetto che ci sta particolarmente a cuore: questo movimento civico non nasce contro qualcuno o a favore di qualcun’altro in particolare ma, solo e soltanto, per dare a tutti i cittadini un’occasione di partecipazione e per cercare di ricreare quel senso di comunità che da tanto tempo ormai manca a Cautano anche a causa delle nette divisioni che si sono create nella politica locale. Il tesseramento è aperto a tutti e tutti possono e devono partecipare, almeno questo è l’auspicio; al momento la prospettiva elettorale non è la ragion d’essere di questo movimento; su tale argomento si deciderà a tempo debito con il contributo di tutti i coloro che faranno parte di questa avventura. La speranza è che il movimento continui ad esistere, indipendentemente dal confronto elettorale e politico, e che la gente contribuisca attivamente alla discussione pubblica su temi di interesse generale, magari anche creando sinergie e collaborazioni con l’intera valle”, concludono.