Benevento – Minaccia la paziente per farsi vendere una casa nel centro di Roma: a processo psichiatra. La donna, una 59enne romana, affetta da schizofrenia, si era affidata al professionista, un 66enne originario di Benevento, per le cure.
I fatti risalgono al 24 novembre del 2015, lo psichiatra avrebbe minacciato la donna di interrompere le sedute terapeutiche se non gli avesse venduto l’immobile. La 59enne, cedendo al ricatto, avrebbe svenduto l’appartamento. Avrebbe dovuto avere 130mila euro dallo psichiatra ma ne ha ricevuti solo 65mila. L’accusa è quella di circonvenzione di incapace in quanto il 66enne, secondo quanto ricostruisce la Procura, avrebbe ‘approfittato dello stato di deficienza psichica’ della donna.
La donna era in cura dal professionista perchè affetta da psico-schizofrenia residuale. Dopo qualche seduta, l’uomo l’avrebbe convinta a vendere alla figlia un appartamento sito in via Luigi Vanvitelli, o meglio a svendere. La donna si è sentita costretta a cedere alle richieste del medico, in quanto l’avrebbe minacciata di interrompere le sedute. Il ‘professionista’ avrebbe fatto leva sullo stato di incapacità psicologica della vittima che ha ceduto alla richiesta. Per la Procura il medico ha indotto ‘la persona offesa a vendere l’immobile a Roma, in via Luigi Vanvitelli, alla figlia a un prezzo vile di 130mila euro, pagato soltanto solo per euro 65mila, che egli stesso corrispondeva, dichiarandone lo stato di liberalità verso la figlia’.