Valva (Sa) – Rinviata a giudizio con l’accusa di omicidio stradale. È quanto disposto dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Salerno, Carla Di Filippo, nei confronti di una donna di 57 anni originaria della Valle del Sele e residente nel Centro Italia, indagata per l’incidente stradale mortale nel quale perse la vita il giovane 37enne di Valva, Erminio Cecere.
L’episodio avvenne nel 2018, lungo la strada statale 691 Fondo Valle Sele. Cecere, era alla guida di una fiat Panda e stava facendo rientro a casa dopo una giornata di lavoro quando, giunto poco prima dello svincolo stradale della Fondo Valle all’altezza dell’uscita di Oliveto Citra- Contursi Terme località Bagni, rimase coinvolto in un impatto frontale con una macchina Citroen C3 alla cui guida vi era una donna di 57 anni, medico di professione, che stava facendo rientro a casa dopo una vacanza presso le strutture termali del cratere salernitano.
Nel violento impatto tra le due autovetture, ad avere la peggio fu proprio il 37enne che morì sul colpo ed il cui corpo rimase incastrato tra le lamiere della sua autovettura. Ferita lievemente con varie contusioni invece, la conducente della Citroen che se la cavò con qualche giorno di prognosi. Inutile invece, ogni tentativo dei sanitari del 118 giunti sul posto, di rianimare il 37enne sul cui corpo i soccorritori constatarono il decesso. Per quell’incidente, nei mesi scorsi durante la fase istruttoria dell’udienza preliminare, il pubblico ministero ne aveva chiesto l’archiviazione del reato per la conducente della Citroen mentre il Gip, dopo aver vagliato le perizie tecniche della Procura e delle parti coinvolte, ascoltato il difensore della famiglia della vittima di Valva, l’avvocato Francesco Marciello, e il difensore dell’indagata, l’avvocato Francesco Boccia, aveva rigettato la richiesta di archiviazione, disponendone per la 57enne, l’imputazione coatta per il reato di omicidio stradale. Richiesta che nell’ultima udienza che si è tenuta nelle scorse ore nell’aula del Gip del tribunale di Salerno, ha visto il giudice disporre il rinvio a giudizio nei confronti della donna che ora dovrà affrontare il processo che si terrà a metà settembre dinanzi alla terza sezione penale del tribunale di Salerno.