Pisa – Il Pisa batte 1-0 il Benevento e vola in finale dove affronterà la vincente del confronto tra Monza e Brescia. Le pagelle dei toscani dopo la semifinale play off di ritorno:
Nicolas 6: Pomeriggio fiacco. Un solo brivido a inizio ripresa, poi può tornare a sonnecchiare.
Birindelli 7: Quando accelera il pericolo è sempre dietro l’angolo. Grande tecnica e ottima intesa con i compagni.
Hermannsson 7: Puscas dovrà come minimo offrirgli da bere per il due a zero ‘scippato’ nel primo tempo. Nella ripresa deviazione decisiva sul cross di Tello e buona accortezza
Leverbe 6,5: Che rischio nel primo tempo quando atterra Lapadula. Sarebbe stato rosso e rigore, ma lo salva un fuorigioco millimetrico. Poi chiude bene gli spazi.
Beruatto 7: L’ingresso di Insigne lo manda un po’ in apprensione, ma il disagio dura solo una decina di minuti. Si riscatta e stravince il duello col partenopeo, tentando anche l’eurogol nel finale.
Marin 6,5: Copertura e dinamismo fanno tanto comodo alla squadra di D’Angelo soprattutto nella ripresa, quando il Pisa perde di vivacità (47’st De Vitis: s.v.)
Nagy 7: La sua tecnica aiuta nella circolazione della palla e nel velocizzare la transizione. Una grande partita per il regista ungherese.
Mastinu 6: Molto meglio nella prima mezz’ora, quando sfiora il 2-0 con una grande conclusione e si fa vedere in zona gol. Poi perde di efficacia e D’Angelo lo sostituisce. (19’st Siega 6: mezz’ora costante con pochi errori)
Benali 7: E’ l’uomo che cambia il destino del Pisa. Fuori all’andata, il suo innesto nella sfida di ritorno manda in tilt i sistemi giallorossi. Perfetto l’inserimento in occasione del gol decisivo. (19’st Sibilli 5,5: prova ad accendersi ma senza esito positivo)
Puscas 6: L’assist per il gol di Benali è una grande giocata, ma poi commette un errore che può costare caro toccando sulla linea la conclusione di Hermannsson per il possibile 2-0. Molte delle chance serie A del Pisa, comunque, saranno sulle sue spalle. (39’st Masucci: s.v.)
Torregrossa 6: Semina un po’ di scompiglio nel primo tempo anche se il duello con i difensori giallorossi può definirsi alla pari (19’st Lucca 5: non gliene va bene una, poi simula in maniera comica una manata che Glik non gli assesta mai)
All. D’Angelo 7: A differenza dell’andata stavolta è obbligato a giocarsela all’attacco. Il grande approccio lo premia e gli consente di portare a casa la qualificazione più agevolmente di quanto credesse.