NAPOLI – “Certo che sono emozionata! E’ il mio debutto su un palcoscenico politico nazionale…”. Sarà la consigliera comunale Iris Savastano ad avviare domani (alle 11, Mostra d’Oltremare) la convention di Forza Italia che sabato sarà chiusa da Silvio Berlusconi.
“Ho il compito di introdurre la due giorni e di fare un pò gli onori di casa in rappresentanza del gruppo consiliare di Napoli”.
Forza Italia come se la cava qui?
“Credo che a Napoli goda di buona salute. Mentre in provincia il fatto di non aver presentato liste per le prossime elezioni amministrative è senz’altro una spia che dobbiamo fare meglio”.
“Io, comunque – continua la first on the stage azzurra – incentrerò il mio intervento sul fatto che quello che sta passando adesso con il Pnrr, il Contratto Istituzionale di Sviluppo, la Zona Economica Speciale, rappresenta un pò l’ultimo treno soprattutto per Napoli e il Sud che devono recuperare un gap importante con il resto del Paese”.
“Forza Italia – rivendica Savastano – nelle diverse istituzioni, ha avuto un ruolo importante per dare a Napoli e al resto del Mezzogiorno tutte queste opportunità economiche, soprattutto dopo la pandemia. Il lavoro svolto dalla ministra Mara Carfagna, ad esempio, è stato ed è fondamentale per tutto il Sud”.
Non viene percepito come tale dal Governatore Vincenzo De Luca, però: ha appena etichettato come “un eccesso di propagandismo e demagogia criptopartitica, più di marchio Forza Italia che istituzionale” la due giorni di Sorrento organizzata dalla ministra e dal Forum Ambrosetti da cui si è tenuto conseguentemente alla larga nonostante la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del premier Mario Draghi.
“Ha fatto bene la Carfagna a rispondergli ironicamente sui social inviandogli una scatola di Maalox per il bruciore di stomaco occasionale. La nostra Mara ha un grande stile, da lei avrei solo da imparare”.
Ma non c’è solo De Luca, si fa notare alla consigliera azzurra: sabato mattina, al San Carluccio, in contemporanea con Berlusconi alla Mostra d’Oltremare, la Lega di Napoli, con il coordinatore cittadino Severino Nappi, ha organizzato un convegno sullo “Sviluppo del processo identitario attraverso la comicità dagli anni 80 ad oggi”.
Uno sgarbo o cosa?
“Mi sembra uno sgarbo. Di certo, a parti invertite, noi di Forza Italia non l’avremmo mai fatto. Ma, del resto, rappresentiamo pezzi di elettorato molto diversi. Mi sembra una questione di rispetto anche nei confronti del nostro leader che, tra l’altro, è, come dire?, molto adulto. Per me non sarà la prima volta che potrò stargli affianco. Ma di sicuro non è mai abbastanza”.
Maalox anche per qualche alleato, allora.