Pietrelcina (Bn) – Grande successo a Pietrelcina per la 42 esima edizione della Sagra del Carciofo. La manifestazione, che ha sempre rappresentato un momento storico della tradizione del Paese, quest’anno ha acquisito maggior valore in seguito al riconoscimento del carciofo di Pietrelcina come presidio Slow Food certificato.
Come “Sale della Terra” abbiamo creduto fortemente nella creazione di questo presidio, quando nel 2020, con un fondo del progetto “Piccoli Comuni del Welcome”, decidemmo di investire nella coltivazione del carciofo di Pietrelcina, sostenendo la formazione dei giovani migranti del SAI di Pietrelcina attraverso stage presso l’Azienda Agricola Orlando (oggi riconosciuto da Slow Food come uno dei produttori certificati del Presidio).
Un’azione rigenerativa che dal Welcome dei migranti è andata nella direzione di valorizzazione delle eccellenze locali, puntando tanto sul fattore umano quanto sulle potenzialità di un luogo con tanto da offrire. Gli stessi migranti che hanno svolto i tirocini formativi oggi sono tra i soci della Cooperativa di Comunità “Ilex”, protagonista della vittoria di un bando emanato da Legacoop e tramite il quale è stata riaperta la villa comunale, chiusa dall’alluvione del 2015, facendone un Ecoparco ed offrendo nuovamente alla comunità locale ed ai numerosi turisti in visita un luogo di ritrovo.
Il sindaco di Pietrelcina Salvatore Mazzone ha voluto rendere merito all’investimento effettuato tramite il fondo del progetto “Piccoli Comuni del Welcome”, che dai primi protocolli di intesa stipulati tra il Comune, l’Associazione Slow Food Condotta di Benevento ed il Consorzio Sale della Terra ha poi portato al riconoscimento del Presidio:
“É stata un’ottima iniziativa che ha valorizzato un’eccellenza locale e che rientra nell’ambito di quella strategia di sviluppo, dai diversi obiettivi, che come amministrazione ci siamo preposti di raggiungere fin dall’inizio del nostro lavoro: la diversificazione dell’offerta turistico / culturale e la promozione e valorizzazione delle eccellenze e tipicità che caratterizzano il nostro territorio.
Il lavoro iniziato qualche anno con la stipula di diversi protocolli d’intesa tra il Comune di Pietrelcina, il Consorzio Sale della Terra e l’Associazione Slow Food Benevento, è poi confluito nel riconoscimento del presidio Slow Food, che ha fatto sì che nascesse una comunità di produttori.
Per questo ci tengo a ringraziare chi ha creduto dall’inizio in questo percorso e che ha reso possibile arrivare dove siamo arrivati.
La sagra di quest’anno, con tutti i carciofi provenienti da produttori di Pietrelcina, ha rappresentato sicuramente un motivo di vanto e stiamo facendo da stimolo anche per l’iniziativa privata: stiamo iniziando a parlare non solo di produzione ma anche di trasformazione del carciofo.”