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Napoli – In queste ultime settimane stiamo assistendo ad una gravissima escalation di violenza in città: la furibonda lite con accoltellati sugli scogli a Marechiaro, il drammatico episodio di una moto lanciata a folle velocità a Forcella, l’aggressione ad una ragazza nel Borgo Sant’Antonio Abate sono solo gli ultimi episodi. Tra i napoletani c’è sempre più paura. Le istituzioni competenti hanno il dovere di intervenire immediatamente. Bisogna fare qualcosa, subito. Cosa aspetta il ministro Lamorgese ad agire?”.
Lo scrive in una nota il deputato Alessandro Amitrano (M5s), che osserva: “serve una grande mobilitazione della società civile che dovrà avere lo Stato, in tutte le sue articolazioni, al suo fianco. Il Viminale è consapevole della gravità di quanto sta accadendo a Napoli? Negli ultimi tre anni ho depositato innumerevoli interrogazioni sulla sicurezza a Napoli, perché il ministero non ha mai risposto? I napoletani hanno il diritto di vivere in una città vivibile e sicura, nessuno deve rassegnarsi ad una pericolosa ed inquietante presenza criminale che va affrontata e sconfitta. La lotta alla camorra, la prevenzione della devianza, il contrasto alla cultura criminale – ha concluso Amitrano – devono diventare una grande priorità nazionale. C’è in gioco il futuro della terza città d’Italia”.