Benevento – Un episodio, un pallone sporco trasformato in oro. Gianluca Lapadula è ancora una volta l’uomo dei play off per il Benevento. L’attaccante italo-peruviano decide una partita non bella, condizionata dalla posta in palio, regalando ai giallorossi un prezioso vantaggio in vista della gara di ritorno. La Strega regola di misura il Pisa nella semifinale di andata e adesso basterà non perdere sabato all’Arena Garibaldi per accedere alla finale.
La partita – Moduli confermati per entrambi gli allenatori. Caserta rinuncia a Ionita rispetto ad Ascoli, dentro Insigne con Tello che scala a metà campo. D’Angelo risponde puntando su Lucca a discapito di Torregrossa, in panchina insieme a Benali. In difesa tocca a De Vitis fare coppia con Levebre.
Pallino del gioco in mano al Benevento nelle battute iniziali e giallorossi pericolosi dopo soli cinque minuti con una conclusione di Calò alta di poco. La sfida si mantiene equilibrata, ci provano dalla distanza Insigne e Puscas, attenti i due portieri. Al 20’ bella giocata di Glik: il polacco addomestica un angolo di Calò e prova l’eurogol con un tiro a giro che non inquadra lo specchio della porta di Nicolas. L’equilibrio diventa il vero protagonista del resto del primo tempo, dove a mancare sono le occasioni da rete. Nel finale una ghiotta opportunità capita sul destro di Lapadula, l’italo-peruviano non riesce a girare in porta.
Attimi di apprensione nell’area giallorossa a inizio secondo tempo. Puscas ha un buon pallone che non riesce a girare con forza in porta di testa, permettendo a Paleari di bloccare e far ripartire l’azione. Sul fronte opposto Nicolas sbaglia l’uscita, Insigne in girata manda alto. L’esterno partenopeo è protagonista anche al 12’ ma in negativo, da un suo appoggio sbagliato per Calò nasce l’azione che Sibilli spreca calciando debolmente. Gara bloccata al “Ciro Vigorito” e allora i due tecnici decidono di attingere dalle rispettive panchine. Mancano le occasioni e l’unica arriva su un errore della retroguardia pisana. Masciangelo getta un pallone in area, Levebre si scontra con un compagno lasciando la sfera nella disponibilità di Lapadula. Un boccone troppo ghiotto per un predatore dell’area di rigore, il “Bambino delle Ande” ringrazia e spedisce alle spalle di Nicolas il pallone del vantaggio. Un gol pesante, l’unico dell’incontro e che consente al Benevento di guardare con fiducia e ottimismo alla sfida di sabato in Toscana.
Benevento-Pisa 1-0
Reti: 40’st Lapadula
Benevento (4-3-3): Paleari; Letizia, Glik, Barba, Masciangelo (44’st Foulon); Tello, Calò, Acampora (19’st Viviani); Insigne (19’st Elia), Lapadula (44’st Moncini), Improta (27’st Ionita). A disp.: Manfredini, Gyamfi, Vogliacco, Petriccione, Pastina, Forte, Brignola. All.: Fabio Caserta
Pisa (4-3-1-2): Nicolas; Birindelli, De Vitis (9’st Berra), Levebre, Beruatto; Tourè (44’st Siega), Nagy, Marin; Sibilli (27’st Mastinu); Puscas (27’st Torregrossa), Lucca. A disp.: Livieri, Dekic, Benali, Cohen, Masucci, Gucher, Di Quinzio, De Marino. All.: Luca D’Angelo
Arbitri: Alessandro Prontera di Bologna
Assistenti: Giorgio Peretti di Verona e Alberto Tegoni di Milano
IV uomo: Antonio Rapuano di Rimini
Var (AVar): Massimiliano Irrati di Pistoia (Alessandro Giallatini di Roma 2)
Ammoniti: Glik, Elia per il Benevento, Lucca, Nagy, Torregrossa per il Pisa
Note – Spettatori: 10.979 (di cui 641 ospiti). Recupero: 2’pt, 6’st