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Avellino – Un vero e proprio raid quello che sarebbe avvenuto il 4 maggio scorso, subito dopo la partita AvellinoFoggia ai danni di Claudiu Micovschi. Il romeno costretto a spogliarsi di tuta, maglia e felpa con i colori sociali subito dopo essere stato bloccato da una vettura nei pressi di Mercogliano.

La svolta nelle indagini avviate dalla Digos di Avellino e dalla Procura della Repubblica è arrivata ieri mattina. All’alba, gli agenti agli ordini del vicequestore Vincenzo Sullo hanno bussato alle abitazioni di quattro giovani supporters biancoverdi residenti tra il capoluogo e Monteforte Irpino. In tre sono indagati per rapina ai danni di Micovschi; il quarto per violenza privata.

Il provvedimento firmato dal magistrato che conduce le indagini, il pm Vincenzo Toscano e dal Procuratore della Repubblica di Avellino Domenico Airoma è stato anche accompagnato da un’informazione di garanzia per i destinatari, tre avellinesi ed un residente di Monteforte Irpino.

Perquisizione finalizzata anche a trovare nella disponibilità dei quattro indagati, quanto era stato sottratto nella notte di follia dopo. Dopo alcune offese, dalle parole si sarebbe passati ai fatti. Due schiaffi e poi l’arrivo degli altri due avellinesi indagati, che avrebbero costretto il calciatore a consegnare il materiale.