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Ascoli – Alla vigilia della partita Play Off col Benevento, Mister Sottil ha parlato del primo ostacolo che dovranno affrontare i bianconeri, il Benevento, in un match da dentro o fuori:

“Il Campionato è terminato, quando si giocano i Play Off tutto si azzera, noi ci arriviamo molto bene, il Benevento ci è arrivato non contento perché è una squadra costruita per stravincere o vincere direttamente il Campionato, non ci è riuscito e può succedere, ma ora non conta nulla, tutto è azzerato. Ripartiamo per un nuovo viaggio, queste partite vanno giocate mantenendo la nostra serenità, la nostra determinazione e la nostra entità, pensando ai 100’ e solo a vincere la partita”.

I bianconeri domani saranno spinti da quasi 11.000 spettatori:

“A nome personale, del mio staff e di tutto il team Ascoli, vorrei fare un ringraziamento al popolo ascolano, ci ha sempre sostenuto e incoraggiato, soprattutto nei momenti difficili, ci siamo sempre sentiti a casa. Se la squadra e questi ragazzi sono l’anima della città, i tifosi rappresentano il cuore battente, sono per noi una forza incredibile. Cammin facendo, insieme, stiamo diventando un binomio perfetto. Ringrazio di cuore una città che ci ha adottato, qui mi sento a casa, sono orgoglioso di allenare l’Ascoli e questo gruppo straordinario. Alla gente di Ascoli dico che il nostro sogno si è realizzato, ora bisogna vivere il presente e tutti da domani dobbiamo dare qualcosa in più, i tifosi sugli spalti e noi in campo, insieme possiamo e dobbiamo farcela, insieme possiamo essere una forza devastante. Invito i tifosi a farci sentire domani il loro calore e la loro passione, per noi sarà fondamentale, forza Ascoli e forza Picchio!”

Mister Sottil da allenatore ha disputato i Play Off con Siracusa e Catania in C e sa bene quanto conti l’approccio mentale:

“Queste partite vanno gestite con serenità, mantenendo quell’identità, che ci ha consentito di giocare questo tipo di partite; sono gare che si caricano da sole, non si devono fare calcoli. La settimana trascorsa è stata all’insegna delle serenità, dell’entusiasmo e della grande intensità negli allenamenti, oltre alla concentrazione. Sappiamo di giocarci tantissimo”.

Il tecnico bianconero non ha dubbi, dunque: serviranno serenità e coraggio.

“La serenità dà lucidità, mentre la rabbia offusca la mente e non ti rende lucido nelle scelte, nelle transizioni; la componente mentale fa la differenza, soprattutto in questo genere di partite. E poi sarà importante osare, aspetto che fa parte della nostra identità. Di fronte abbiamo una corazzata, con ottimi calciatori nei titolari e nelle alternative. Verranno qui per vincere”.

Sicuro assente D’Orazio, squalificato:

Dispiace per Tommaso, ma con la Ternana non avevo alternative. La squadra sta molto bene, abbiamo recuperato tutta la rosa e un’ottima condizione fisica, che negli ultimi due mesi è stata altalenante per qualcuno; grazie al mio staff e alla disponibilità dei ragazzi abbiamo messo chilometri nelle gambe”.