Napoli – Farsi i complimenti e provocarsi, guardare con nostalgia lo scudetto e gioire per la qualificazione alla Champions League. Nel Napoli di fine stagione non mancano battute e punzecchiature tra il presidente del Napoli De Laurentiis e il tecnico Spalletti, in un rapporto che però dovrebbe continuare, a meno di improvvise decisioni, anche nella prossima stagione.
Il presidente azzurro ha parlato nei giorni scorsi di “anima partenopea” che vedrebbe nel cuore di Spalletti se decidesse di prendere casa a Napoli senza vivere in albergo. Lui, il tecnico, si sente legato alla squadra e vuole giocarsi Champions League e rincorrere di nuovo il titolo, ma ha bisogno di sentire anche la vicinanza dei tifosi. Una vicinanza che non ha dimostrato stanotte una parte della tifoseria appendendo fuori allo stadio Maradona lo striscione: “16-10-2021 Spalletti, la Panda te la restituiamo… Basta ca’ te ne vaie”, con un riferimento al giorno in cui all’allenatore azzurro fu rubata l’auto parcheggiata sotto l’hotel dove alloggia. Spalletti per quel furto aveva mostrato un cuore partenopeo: “Non cambia – aveva detto – il mio giudizio sulla città. Vengono rubate circa 100mila auto l’anno, 300 al giorno in tutta Italia, non capisco perché si voglia fare una parentesi per Napoli”. Ma lo striscione pare sia stato messo da un gruppo minimo di persone e non dai gruppi ultras che di solito esprimono così l’opinione collettiva. Intanto i rapporti tra il patron De Laurentiis e il tecnico sono continuati in questi gironi con diversi dialoghi e ci saranno anche stasera in una cena della squadra e del club insieme verso la sfida di domenica contro il Genoa, ultimo match di Lorenzo Insigne al Maradona. Lo stadio sembra pronto per dare l’addio al capitano: oltre 40.000 i biglietti già venduti per l’addio a un giocatore non amato sempre da tutti i tifosi ma alla fine legato ai napoletani.