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Si è tenuta ieri la consegna delle borracce agli studenti del liceo classico di Benevento. “L’attenzione nei confronti dell’ambiente”, ha affermato la Preside del Liceo Classico Teresa de Vito, “in un momento di profonda sensibilizzazione a livello globale per la tutela del nostro pianeta e del suo patrimonio, costituisce un gesto educativo profondamente significativo, soprattutto se ad esserne i destinatari sono i nostri studenti, cittadini del domani e attori privilegiati del futuro. La scuola, luogo di elezione per la formazione e la divulgazione dei saperi, ma soprattutto istituzione investita di una importante e insostituibile responsabilità educativa, può fattivamente promuovere i valori della sostenibilità ambientale solo attraverso un rapporto sinergico e produttivo con gli enti del territorio e con quanti fanno di tali principi la propria missione. Alla luce di tali considerazioni, il Liceo Classico P. Giannone esprime la propria gratitudine alla GESESA per aver voluto distribuire anche nel nostro istituto le borracce per l’acqua: un gesto formalmente semplice, ma in realtà portatore di un importante messaggio di sostenibilità ambientale nell’ottica di un percorso educativo “plastic free”.”

“Ai ragazzi dico sempre di approfondire e di sviluppare una loro opinione e di non basarsi su ciò che si trova scritto sui social network, come sul significato di Greenwashing”, ha continuato l’Amministratore Delegato di GESESA Salvatore Rubbo. “Il Greenwashing in Italia è una pratica che è osteggiata dalle Delibere dell’Arera che non ci consentono di fare operazioni di facciata. Tutto ciò che GESESA fa è legato proprio a delle performance sulla Sostenibilità e questo lo rivendichiamo con forza”.

“Questa mattina essere entrato nel Liceo Classico “Pietro Giannone”, a distanza di oltre 30 anni dalla prima volta, è stata una grande emozione”, ha affermato il Presidente di GESESA Domenico Russo. “Parlare nel cortile del Liceo, rivolgendomi ai ragazzi e ricordandomi di quando ero al loro posto, come rappresentante di classe e poi d’istituto, per me è stato bello. Ho ricordato, seppur brevemente, gli anni dello studio, dell’impegno, dell’occupazione, dell’autogestione, della ribellione e poi quelli della maggiore assunzione di consapevolezza delle questioni. L’accettazione e il confronto con la complessità. Gli studenti non dovrebbero essere strumentalizzati su alcuna questione. Mai e da nessuno, sia dentro che fuori la scuola. Saranno loro a formarsi le proprie idee, in modo libero ed autonomo, attingendo ad informazioni complete e veritiere, magari mentre berranno acqua da una borraccia, offrendo il loro contributo alla sostenibilità ambientale e alla tutela del bene pubblico più prezioso, ovvero l’acqua. Noi, come GESESA, ci preoccuperemo che quell’acqua, nel nostro territorio, sia sempre potabile e sicura. Grazie per l’accoglienza alla Dirigente, ai Docenti e a tutti gli Studenti del Giannone. Mi è stata regalata una grande emozione.”