Cautano (Bn) – Un nuovo appuntamento per l’Ente Parco del Taburno Camposauro. Un discorso proteso al conseguimento e consolidamento della domanda di trasformazione in Patrimonio Unesco. Stavolta il discorso si è allargato alle scuole con l’invito dei dirigenti scolastici, dell’area del Parco ovviamente, per promuovere percorsi educativi da inserire all’interno delle aule.
Perché il mantenimento e lo sviluppo di quello che è sempre stato definito, e non a torto, un vero tesoro, passa per l’educazione e la crescita del senso civile degli adolescenti. Padrone di casa, ovviamente, Costantino Caturano, presidente dell’Ente Parco
In tal senso, si spiega positivamente l’appoggio della Regione Campania, con l’arrivo a Cautano dell’assessore all’Istruzione, Lucia Fortini. Per lei è stata anche l’occasione per conoscere i movimenti dell’ente di appartenenza in merito al discorso scuole nelle aree interne e in Campania in generale.
Parco Regionale Taburno Camposauro patrimonio dell’Unesco, un discorso condiviso dai comuni che ne fanno parte. Un percorso che ha mosso i suoi passi ma che prevede ancora altri step da fare
La macchina si è messa in moto: si tratta di una grande opportunità che può far felice tutto il territorio. Un discorso per il quale, possiamo assicurarlo, non c’è alcuna ostruzione. Anzi. Un territorio con un simile riconoscimento rappresenta l’esaltazione di una terra, a prescindere da ogni singolo discorso e interesse. A prescindere da simpatie e presunte antipatie.