Napoli – Victor Osimhen, attaccante del Napoli, ha parlato oggi in diretta alle 13 durante RadioGoal in esclusiva su Kiss Kiss Napoli nel consueto appuntamento settimanale con un tesserato del Napoli. Nell’intervista curata da Marcello Calvano il centravanti nigeriano ha parlato della stagione azzurra e dello scudetto sfumato. “E’ un grande onore per me – spiega l’attaccante del Napoli – aver raggiunto questo obiettivo insieme ai miei compagni. Siamo molto felici di poterci misurare nella più grande competizione per club europea. Naturalmente anche i tifosi sono contenti come noi per aver raggiunto l’obiettivo prefissato”.
Scudetto: “Prima di tutto ci tengo a dire che noi ci sentiamo anche più delusi di loro per non aver raggiunto questo obiettivo. Lo siamo perché sapevamo di avere le qualità per vincere. Era il nostro sogno vincerlo. Eravamo consapevoli che raggiungere la Champions era l’obiettivo principale ma alle volte il calcio è così e noi dovevamo reagire a quei risultati inaspettati. Naturalmente la nostra speranza, come per i tifosi, resta quella di vincere lo Scudetto e per questo daremo tutto la prossima stagione per riprovarci”.
Mertens: “E’ solo un piacere giocare con Dries al mio fianco. Dries per me è come un mentore. Anche quando era in panchina cercava sempre di darmi consigli e motivarmi al massimo durante le partite. Però mi reputo fortunato a giocare anche con calciatori come Zielinski e Politano, ad esempio, ed il resto dei compagni. Sono contento di giocare con questo gruppo di ragazzi”. Insigne: “E’ un ragazzo splendido. Ho avuto modo di frequentarlo anche fuori dal campo e tutto quello che posso dire è che è una persona piacevole. E’ stato difficile per lui decidere di lasciare un club e dei tifosi che ti reputano una leggenda. Però è un professionista esemplare e solo lui sa cosa è giusto per la sua carriera in questo momento. Giocherà la sua ultima partita in casa è i tifosi creeranno un’atmosfera ed un tributo speciale per lui. Si emozionerà sicuramente. Gli auguro il meglio per questa sua nuova avventura perché la sua persona e la sua personalità rappresentano un esempio per i giovani calciatori”.
Spalletti: “Devo ringraziare tanto Spalletti. Mi aiutato tanto nella mia crescita come calciatore sotto tanti punti di vista così come devo ringraziare anche il suo staff per avermi aiutato a segnare questi gol. Mi hanno aiutato a migliorare i miei movimenti. Mi parla sempre dopo gli allenamenti e mi allena sia con la palla che senza. Mi sono reso conto di avere a che fare con un tecnico di altissimo livello, davvero. E’ un grande onore ed un grande piacere essere allenato da lui e spero di poterci lavorare per ancora tanti anni”.
Condizione fisica: “Mi sento bene. Il recupero dall’infortunio migliora di giorno in giorno. Continuo a tenere la maschera nonostante i medici mi abbiano rassicurato che posso giocare anche senza perché l’infortunio è superato definitivamente. Dal punto di vista fisico mi sento bene e sono pronto a dare il meglio in queste ultime partite”.