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NAPOLI – Lunedì, in sala giunta, mentre era impegnato nella conferenza stampa sulla statua e il calco del piede sinistro di Maradona, Aurelio De Laurentiis ha detto: “Forse dovrei trasferire a Napoli la mia Film Mauro”.

Sarà stata una battuta per avvertire della necessità da parte sua di stare più vicino ancora al Napoli o una sorta di premonizione, questo dovrebbe capirsi presto.

Perché è da tempo che Napoli è uno dei set prediletti da film, fiction e serie tv. E da tempo si dibatte su come strutturare una vera e propria industria del movie in città.

E insomma: se appena una settimana fa, gli artisti napoletani hanno fatto il pieno di riconoscimenti ai David di Donatello perché non sfruttare l’onda lunga?

Al di là della Film Commission della Regione, in campagna elettorale, l’attuale sindaco Manfredi aveva riacceso il dibattito sulla possibilità di impiantare la Cittadella del Cinema presso un lotto dell’ex area Nato di Bagnoli.

Sette mesi dopo, è un’idea davvero perseguibile?

Se lo chiederanno sabato dalle 10 di mattina presso il Mercadante parecchi protagonisti del settore radunati dall’associazione VivoaNapoli di Emilia Leonetti.

“E’ un tema da approfondire ma su cui si potrebbe passare già ai fatti – dice la presidente dell’associazione – E’ il quarto meeting che organizziamo sul tema “la fabbrica del Cinema, prospettive di sviluppo 2022-2032: come strutturare e stabilizzare l’impresa creativa a Napoli”. Ci sembra troppo importante per lasciarlo cadere senza alcun risultato concreto. E’ arrivato il momento di pianificare spazi, imprese e professionalità”.

Per Palazzo San Giacomo, ci sarà Ferdinando Tozzi, uno dei 6 componenti della cabina di regia culturale che lavora accanto a Manfredi al posto di un assessore alla cultura.

Con lui, interverranno Costanza Boccardi di Teatri Uniti; Andrea Cannavale, amministratore della Run Film; il regista Edoardo De Angelis; Antonella Di Nocera di Parallelo 41; Gaetano Di Vaio di Bronxfilm; Maurizio Gemma, direttore di Film Commission della Regione Campania; Francesco Grisi di Edi Effetti Digitali Italiani; Rosita Marchese, presidente dell’Accademia di Belle Arti di Napoli; Antonio Parlati, direttore del Centro Produzione Rai di Napoli; l’attore Patrizio Rispo e Luciano Stella, della Mad Entertainement. Chissà se anche DeLa non tenderà le orecchie.