Salerno – Nessun dramma. La Salernitana ha ancora il destino nelle proprie mani nonostante il gol di Altare all’ultimo minuto dello scontro diretto contro il Cagliari. C’è amarezza in casa granata, perché un successo avrebbe probabilmente chiuso i giochi, ma il fulcro del discorso lo ha centrato Davide Nicola: se si pensa alla posizione occupata dalla sua squadra un mese fa, non può che tornare il sorriso. E’ la mentalità giusta, perché la Salernitana è lì a giocarsela a 180 minuti dal termine, per altro in una posizione di vantaggio rispetto alle dirette concorrenti per la permanenza in serie A. Un punto di vantaggio sul Cagliari, due sul Genoa (che sarebbero in realtà 3 visto il vantaggio nei confronti diretti) e cinque sul Venezia ormai spacciato, anche se l’aritmetica non lo condanna.
Vero che non si può stare tranquilli – e guai a pensarlo – ma alla Salernitana restano per giunta due appuntamenti con squadre che hanno ormai poco da chiedere al campionato. Si tratta dell’Empoli di Andreazzoli, elogiato ieri nel post gara da Walter Sabatini, e dell’Udinese di Cioffi, sconfitto all’ultimo secondo alla dacia Arena meno di un mese fa, nella sfida che ha segnato la rinascita dei campani. Se confrontato con il calendario di Cagliari e Genoa, quello della Salernitana risulta oggettivamente più semplice. Il motivo è presto detto: Cagliari-Inter e Napoli-Genoa hanno l’aria di essere partite dal pronostico chiuso, soprattutto in considerazione del fatto che sia i sardi che i liguri hanno bisogno di vincere. Certo, dopo Genoa-Juventus di venerdì sera è vietato dare per certo qualsiasi esito, ma due exploit risulterebbero francamente anomali.
Un’ultima considerazione va fatta su Sampdoria e Spezia. Pur essendo a +4 sulla zona retrocessione e dunque non baciate dall’aritmetica, possono considerarsi abbastanza tranquille. Dovrebbero verificarsi troppi ribaltoni affinché una delle due retroceda rovinosamente. In sostanza, la lotta pare ormai circoscritta a tre squadre per un posto solo in A: Salernitana, Cagliari e Genoa. Per un finale vietato ai deboli di cuore.
Il cammino delle ultime due giornate:
Salernitana 30:
Empoli-Salernitana
Salernitana-Udinese
Cagliari 29:
Cagliari-Inter
Venezia-Cagliari
Genoa 28:
Napoli-Genoa
Genoa-Bologna
Venezia 25:
Roma-Venezia
Venezia-Cagliari